Giobbe 13:3

Sicuramente parlerei all'Onnipotente e desidero (a) ragionare con Dio. (a) Infatti, sebbene sapesse che Dio era giusto, cosa che si rivelava nel suo lavoro ordinario e un altro nel suo consiglio segreto, tuttavia espresse il suo affetto a Dio, perché non poteva capire il motivo per cui lo puniva.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:4

Ma voi [siete] falsari di menzogne, voi [siete] tutti (b) medici senza valore. (b) Non applichi bene la tua medicina alla malattia.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:7

Parlerai (c) malvagiamente per Dio? e parlare ingannevolmente per lui? (c) Condanna il loro zelo, che non aveva conoscenza, né pensava che lo confortassero, ma sempre concesso alla giustizia di Dio, come se non si vedesse evidentemente in Giobbe, a meno che non ne avessero intrapreso la prova.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:14

Perché io (e) prendo la mia carne tra i denti e metto la mia vita nelle mie mani? (e) Non è questo un segno rivelato della mia afflizione e che non mi lamento senza motivo, visto che sono così tormentato come se dovessi strapparmi la carne e mettere in pericolo la mia vita?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:16

Egli [sarà] anche la mia salvezza: perché un (f) ipocrita non verrà davanti a lui. (f) Con il quale dichiara di non essere un ipocrita come gli hanno accusato.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:18

Ecco, ora ho ordinato la [mia] causa; So che sarò (g) giustificato. (g) Cioè, assolto e non reciso per i miei peccati, come pensi.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:19

Chi [è] [che] mi supplicherà (h)? per ora, se trattengo la lingua, (i) rinuncerò al fantasma. (h) Per dimostrare che Dio mi punisce per i miei peccati. (i) Se non difendo la mia causa, ogni uomo mi condannerà.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:23

Quante [sono] (l) mie iniquità e peccati? fammi conoscere la mia trasgressione e il mio peccato. (l) Le sue doglie lo spingono a ragionare con Dio, non negando di aver peccato: ma desiderava capire quali fossero i suoi grandi peccati da meritare un tale rigore, in cui peccò chiedendo a Dio una ragi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:26

Perché tu scrivi cose amare contro di me, e mi fai possedere (m) le iniquità della mia giovinezza. (m) Mi punisci ora per i peccati che ho commesso nella mia giovinezza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 13:27

Metti anche i miei piedi negli (n) ceppi e guardi da vicino tutti i miei sentieri; tu metti un'impronta sui talloni dei miei piedi. (n) Mi fai tuo prigioniero, e così mi stringi che non posso muovere né la mano né il piede.... [ Continua a leggere ]

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