Giobbe 16:3

Le (a) parole vane avranno una fine? o che cosa ti incoraggia che tu risponda? (a) Che servono per vana ostentazione e per nessun vero conforto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:4

Anch'io potrei parlare come voi [fate]: se la vostra (c) anima fosse al posto della mia, potrei accumulare parole contro di voi, e (d) scuotere la testa contro di voi. (c) Vorrei che tu sentissi quello che faccio. (d) Cioè, deridere la tua miseria, come fai con la mia.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:5

[Ma] ti rafforzerei (e) con la mia bocca, e il movimento delle mie labbra dovrebbe mitigare [il tuo dolore]. (e) Se ciò fosse in mio potere, tuttavia ti consolerei e non farei come mi fai.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:6

Sebbene io parli, il mio dolore (f) non è mitigato: e [sebbene] io mi astenga, che cosa mi sono alleviato? (f) Se tu dicessi: "Perché allora non ti consoli?" risponde che i giudizi di Dio sono più pesanti di quanto egli possa placare né con le parole né con il silenzio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:7

Ma ora (g) mi ha stancato: tu hai reso desolata tutta la mia (h) compagnia. (g) Significato, Dio. (h) Cioè, ha distrutto la maggior parte della mia famiglia.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:8

E tu mi hai riempito di (i) rughe, [che] è un testimone [contro di me]: e la mia magrezza che sorge in me testimonia sul mio volto. (i) In segno di dolore e dolore.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:9

(k) Mi strappa nella sua ira, chi mi odia: mi digrigna con i denti; il mio nemico aguzza i suoi occhi su di me. (k) Cioè Dio con la sua ira: e in questa diversità di parole e di alto stile esprime quanto dolorosa fu su di lui la mano di Dio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:10

Mi hanno guardato a bocca aperta; mi hanno colpito sulla (l) guancia con rimprovero; si sono radunati contro di me. (l) Cioè mi ha trattato con disprezzo: perché così significava schiaffeggiare la guancia, ( 1 Re 22:24 ; Marco 14:65 )... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:13

I suoi (n) arcieri mi circondano, mi spacca le redini e non risparmia; versa il mio fiele (o) per terra. (n) Le sue molteplici afflizioni. (o) Sono ferito al cuore.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:15

Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho contaminato il mio (p) corno nella polvere. (p) Significato, la sua gloria è stata ridotta.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:17

Non per [nessuna] ingiustizia nelle (q) mie mani: anche la mia preghiera (r) [è] pura. (q) Significa che non è in grado di capire la causa di questa sua grave punizione. (r) Cioè, genuina e senza ipocrisia.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:18

O terra, non coprire il mio sangue e lascia che il mio grido non abbia luogo. (s) Sia noto il mio peccato se sono un peccatore come mi accusano i miei avversari, e lascia che non trovi favore.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:19

Anche ora, ecco, la mia (t) testimonianza [è] in cielo, e la mia testimonianza [è] in alto. (t) Sebbene l'uomo mi condanni, tuttavia Dio è testimone della mia causa.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:21

Oh che si possa implorare un uomo presso Dio, come un uomo (x) [implora] il suo prossimo! (x) Così si lascia trascinare dai suoi grandi tormenti, scoppia in passioni, e parla sconsideratamente, come se Dio trattasse l'uomo con più dolcezza, visto che ha poco tempo qui da vivere.... [ Continua a leggere ]

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