• Daniele 5:5

    In quel momento apparvero delle dita d'una mano d'uomo, che si misero a scrivere difaccia al candelabro, sull'intonaco della parete del palazzo reale. E il re vide quel mozzicone di mano che scriveva.

  • Daniele 5:6

    Allora il re mutò di colore, e i suoi pensieri lo spaventarono; le giunture de' suoi fianchi si rilassarono, e i suoi ginocchi cominciarono ad urtarsi l'uno contro l'altro.

  • Daniele 5:7

    Il re gridò forte che si facessero entrare gl'incantatori, i Caldei e gli astrologi; e il re prese a dire ai savi di Babilonia: "Chiunque leggerà questo scritto e me ne darà l'interpretazione sarà rivestito di porpora, avrà al collo una collana d'oro, e sarà terzo nel governo del regno".

  • Daniele 5:8

    Allora entrarono tutti i savi del re; ma non poteron leggere lo scritto, né darne al re l'interpretazione.

  • Daniele 5:9

    Allora il re Belsatsar fu preso da grande spavento, mutò di colore, e i suoi grandi furono costernati.

Continua dopo la pubblicità