Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 7:17-26, verso per verso
"Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò io cacciarle?"
Non le temere; ricordati di quello che l'Eterno, il tuo Dio, fece a Faraone e a tutti gli Egiziani;
ricordati delle grandi prove che vedesti con gli occhi tuoi, de' miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso coi quali l'Eterno, l'Iddio tuo, ti trasse dall'Egitto; così farà l'Eterno, l'Iddio tuo, a tutti i popoli, dei quali hai timore.
L'Eterno, il tuo Dio, manderà pure contro a loro i calabroni, finché quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te, siano periti.
Non ti sgomentare per via di loro, poiché l'Iddio tuo, l'Eterno, è in mezzo a te, Dio grande e terribile.
E l'Eterno, l'Iddio tuo, caccerà a poco a poco queste nazioni d'innanzi a te; tu non le potrai distruggere un tratto, perché altrimenti le fiere della campagna moltiplicherebbero a tuo danno;
ma il tuo Dio, l'Eterno, le darà in tuo potere, e le metterà interamente in rotta finché siano distrutte.
Ti darà nelle mani i loro re, e tu farai scomparire i loro nomi di sotto ai cieli; nessuno potrà starti a fronte, finché tu le abbia distrutte.
Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non agognerai e non prenderai per te l'argento ch'è su quelle, onde tu non abbia a esserne preso come da un laccio; perché sono un'abominazione per l'Eterno, ch'è l'Iddio tuo;
e non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti maledetto, com'è quella cosa; la detesterai e l'abominerai assolutamente, perché è un interdetto.