Commento, spiegazione e studio di Esodo 13:9-16, verso per verso
E ciò ti sarà come un segno sulla tua mano, come un ricordo fra i tuoi occhi, affinché la legge dell'Eterno sia nella tua bocca; poiché l'Eterno ti ha tratto fuori dall'Egitto con mano potente.
Osserva dunque questa istituzione, al tempo fissato, d'anno in anno".
"Quando l'Eterno t'avrà introdotto nel paese dei Cananei, come giurò a te e ai tuoi padri, e te lo avrà dato,
consacra all'Eterno ogni fanciullo primogenito e ogni primo parto del bestiame che t'appartiene: i maschi saranno dell'Eterno.
Ma riscatta ogni primo parto dell'asino con un agnello; e se non lo vuoi riscattare, fiaccagli il collo; iscatta anche ogni primogenito dell'uomo fra i tuoi figliuoli.
E quando, in avvenire, il tuo figliuolo t'interrogherà, dicendo: Che significa questo? gli risponderai: L'Eterno ci trasse fuori dall'Egitto, dalla casa di servitù, con mano potente;
e avvenne che, quando Faraone s'ostinò a non lasciarci andare, l'Eterno uccise tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, tanto i primogeniti degli uomini quanto i primogeniti degli animali; perciò io sacrifico all'Eterno tutti i primi parti maschi, ma riscatto ogni primogenito dei miei figliuoli.
Ciò sarà come un segno sulla tua mano e come un frontale fra i tuoi occhi, poiché l'Eterno ci ha tratti dall'Egitto con mano potente".