• Filippesi 2:25

    Però ho stimato necessario di mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio collaboratore e commilitone, inviatomi da voi per supplire ai miei bisogni,

  • Filippesi 2:26

    giacché egli avea gran brama di vedervi tutti ed era angosciato perché avevate udito ch'egli era stato infermo.

  • Filippesi 2:27

    E difatti è stato infermo, e ben vicino alla morte; ma Iddio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perch'io non avessi tristezza sopra tristezza.

  • Filippesi 2:28

    Perciò ve l'ho mandato con tanta maggior premura, affinché, vedendolo di nuovo, vi rallegriate, e anch'io sia men rattristato.

  • Filippesi 2:29

    Accoglietelo dunque nel Signore con ogni allegrezza, e abbiate stima di uomini cosiffatti;

  • Filippesi 2:30

    perché, per l'opera di Cristo egli è stato vicino alla morte, avendo arrischiata la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.

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