• Genesi 27:31

    Anch'egli preparò una pietanza saporita la portò a suo padre, e gli disse: "Lèvisi mio padre, e mangi della caccia del suo figliuolo, affinché l'anima tua mi benedica".

  • Genesi 27:32

    E Isacco suo padre gli disse: "Chi sei tu?" Ed egli rispose: "Sono Esaù, il tuo figliuolo primogenito".

  • Genesi 27:33

    Isacco fu preso da un tremito fortissimo, e disse: "E allora, chi è che ha preso della caccia e me l'ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l'ho benedetto; e benedetto ei sarà".

  • Genesi 27:34

    Quando Esaù ebbe udite le parole di suo padre, dette in un grido forte ed amarissimo. Poi disse a suo padre: "Benedici anche me, padre mio!"

  • Genesi 27:35

    E Isacco rispose: "Il tuo fratello è venuto con inganno e ha preso la tua benedizione".

  • Genesi 27:36

    Ed Esaù: "Non è forse a ragione ch'egli è stato chiamato Giacobbe? M'ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora m'ha tolta la mia benedizione". Poi aggiunse: "Non hai tu riserbato qualche benedizione per me?"

  • Genesi 27:37

    E Isacco rispose e disse a Esaù: "Ecco io l'ho costituito tuo padrone, e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi, e l'ho provvisto di frumento e di vino; che potrei dunque fare per te, figliuol mio?"

  • Genesi 27:38

    Ed Esaù disse a suo padre: "Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!" Ed Esaù alzò la voce e pianse.

  • Genesi 27:39

    E Isacco suo padre rispose e gli disse: "Ecco, la tua dimora sarà priva della grassezza della terra e della rugiada che scende dai cieli.

  • Genesi 27:40

    Tu vivrai della tua spada, e sarai servo del tuo fratello; ma avverrà che, menando una vita errante, tu spezzerai il suo giogo di sul tuo collo".

  • Genesi 27:41

    Ed Esaù prese a odiare Giacobbe a motivo della benedizione datagli da suo padre; e disse in cuor suo: I giorni del lutto di mio padre si avvicinano; allora ucciderò il mio fratello Giacobbe".

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