• Geremia 32:27

    "Ecco, io sono l'Eterno, l'Iddio d'ogni carne; v'ha egli qualcosa di troppo difficile per me?

  • Geremia 32:28

    Perciò, così parla l'Eterno: Ecco, io do questa città in man de' Caldei, in mano di Nebucadnetsar, re di abilonia, il quale la prenderà;

  • Geremia 32:29

    e i Caldei che combattono contro questa città v'entreranno, v'appiccheranno il fuoco e la incendieranno, con le case sui tetti delle quali hanno offerto profumi a Baal e fatto libazioni ad altri dèi, per provocarmi ad ira.

  • Geremia 32:30

    Poiché i figliuoli d'Israele e i figliuoli di Giuda, non hanno fatto altro, fin dalla loro fanciullezza, che quel ch'è male agli occhi miei; giacché i figliuoli d'Israele non hanno fatto che provocarmi ad ira con l'opera delle loro mani, dice l'Eterno.

  • Geremia 32:31

    Poiché questa città, dal giorno che fu edificata fino ad oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, sicché la voglio toglier via dalla mia presenza,

  • Geremia 32:32

    a motivo di tutto il male che i figliuoli d'Israele e i figliuoli di Giuda hanno fatto per provocarmi ad ira; essi, i loro re, i loro principi, i loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme.

  • Geremia 32:33

    E m'hanno voltato non la faccia, ma le spalle; e sebbene io li abbia ammaestrati del continuo fin dalla mattina, essi non han dato ascolto per ricevere la correzione.

  • Geremia 32:34

    Ma hanno messo le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per contaminarla.

  • Geremia 32:35

    E hanno edificato gli alti luoghi di Baal che sono nella valle de' figliuoli d'Hinnom, per far passare per il fuoco i loro figliuoli e le loro figliuole offrendoli a Moloc; una cosa siffatta io non l'ho comandata oro; e non m'è venuto mai in mente che si dovesse commettere una tale abominazione, facendo peccare iuda.

  • Geremia 32:36

    Ma ora, in seguito a tutto questo, così parla l'Eterno, l'Iddio d'Israele, riguardo a questa città, della quale voi dite: Ella è data in mano del re di Babilonia, per la spada, per la fame e per la peste:

  • Geremia 32:37

    Ecco, li raccoglierò da tutti i paesi dove li ho cacciati nella mia ira, nel mio furore, nella mia grande indignazione; e li farò tornare in questo luogo, e ve li farò dimorare al sicuro;

  • Geremia 32:38

    ed essi saranno mio popolo, e io sarò loro Dio;

  • Geremia 32:39

    e darò loro uno stesso cuore, una stessa via, perché mi temano in perpetuo per il loro bene e per quello dei loro figliuoli dopo di loro.

  • Geremia 32:40

    E farò con loro un patto eterno, che non mi ritrarrò più da loro per cessare di far loro del bene; e metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si dipartano da me.

  • Geremia 32:41

    E metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia.

  • Geremia 32:42

    Poiché così parla l'Eterno: Come ho fatto venire su questo popolo tutto questo gran male, così farò venire su lui tutto il bene che gli prometto.

  • Geremia 32:43

    Si compreranno de' campi in questo paese, del quale voi dite: E' desolato; non v'è più né uomo né bestia; è dato in man de' Caldei.

  • Geremia 32:44

    Si compreranno de' campi con danaro, se ne scriveranno gli atti, si sigilleranno, si chiameranno testimoni, nel paese di Beniamino e ne' luoghi intorno a Gerusalemme, nelle città di Giuda, nelle città della contrada montuosa, nelle città della pianura, nelle città del mezzogiorno; poiché io farò tornare quelli che sono in cattività, dice l'Eterno".

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