• Geremia 51:28

    Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati, e tutti i paesi de' suoi domini.

  • Geremia 51:29

    La terra trema, è in doglia, perché i disegni dell'Eterno contro Babilonia s'effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senz'abitanti.

  • Geremia 51:30

    I prodi di Babilonia cessan di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, son come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.

  • Geremia 51:31

    Un corriere incrocia l'altro, un messaggero incrocia l'altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,

  • Geremia 51:32

    che i guadi son occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti.

  • Geremia 51:33

    Poiché così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: La figliuola di Babilonia è come un'aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura.

  • Geremia 51:34

    Nebucadnetsar, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un dragone; ha empito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha cacciati via.

  • Geremia 51:35

    "La violenza che m'è fatta e la mia carne ricadano su Babilonia," dirà l'abitante di Sion; "Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea," dirà Gerusalemme.

  • Geremia 51:36

    Perciò, così parla l'Eterno: Ecco, io difenderò la tua causa, e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente,

  • Geremia 51:37

    e Babilonia diventerà un monte di ruine, un ricetto di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senz'abitanti.

  • Geremia 51:38

    Essi ruggiranno assieme come leoni, grideranno come piccini di leonesse.

  • Geremia 51:39

    Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li inebrierò perché stiano allegri, e poi s'addormentino d'un sonno perpetuo, e non si risveglino più, dice l'Eterno.

  • Geremia 51:40

    Io li farò scendere al macello come agnelli, come montoni, come capri.

  • Geremia 51:41

    Come mai è stata presa Sceshac, ed è stata conquistata colei ch'era il vanto di tutta la terra? Come mai abilonia è ella diventata una desolazione fra le nazioni?

  • Geremia 51:42

    Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto de' suoi flutti.

  • Geremia 51:43

    Le sue città son diventate una desolazione, una terra arida, un deserto, un paese dove non abita alcuno, per dove non passa alcun figliuol d'uomo.

  • Geremia 51:44

    Io punirò Bel in Babilonia, e gli trarrò di gola ciò che ha trangugiato, e le nazioni non affluiranno più a lui; perfin le mura di Babilonia son cadute.

  • Geremia 51:45

    O popolo mio, uscite di mezzo a lei, e salvi ciascuno la sua vita d'innanzi all'ardente ira dell'Eterno!

  • Geremia 51:46

    Il vostro cuore non s'avvilisca, e non vi spaventate delle voci che s'udranno nel paese; poiché un anno correrà una voce, e l'anno seguente correrà un'altra voce; vi sarà nel paese violenza, dominatore contro dominatore.

  • Geremia 51:47

    Perciò, ecco, i giorni vengono ch'io farò giustizia delle immagini scolpite di Babilonia, e tutto il suo paese sarà coperto d'onta, e tutti i suoi feriti a morte cadranno in mezzo a lei.

  • Geremia 51:48

    E i cieli, la terra, e tutto ciò ch'è in essi, giubileranno su Babilonia, perché i devastatori piomberanno su lei dal settentrione, dice l'Eterno.

  • Geremia 51:49

    Come Babilonia ha fatto cadere i feriti a morte d'Israele, così in Babilonia cadranno i feriti a morte di tutto il paese.

  • Geremia 51:50

    O voi che siete scampati dalla spada, partite, non vi fermate, ricordatevi da lungi dell'Eterno, e erusalemme vi ritorni in cuore!

  • Geremia 51:51

    Noi eravamo coperti d'onta all'udire gli oltraggi, la vergogna ci copriva la faccia, perché gli stranieri eran venuti nel santuario della casa dell'Eterno.

  • Geremia 51:52

    Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, ch'io farò giustizia delle sue immagini scolpite, e in tutto il suo paese gemeranno i feriti a morte.

  • Geremia 51:53

    Quand'anche Babilonia s'elevasse fino al cielo, quand'anche rendesse inaccessibili i suoi alti baluardi, le verranno da parte mia dei devastatori, dice l'Eterno.

  • Geremia 51:54

    Giunge da Babilonia un grido, la notizia d'un gran disastro dalla terra de' Caldei.

  • Geremia 51:55

    Poiché l'Eterno devasta Babilonia, e fa cessare il suo grande rumore; le onde dei devastatori muggono come grandi acque, se ne ode il fracasso;

  • Geremia 51:56

    poiché il devastatore piomba su lei, su Babilonia, i suoi prodi son presi, i loro archi spezzati, giacché l'Eterno è l'Iddio delle retribuzioni, non manca di rendere ciò ch'è dovuto.

  • Geremia 51:57

    Io inebrierò i suoi capi e i suoi savi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi s'addormenteranno d'un sonno eterno, e non si risveglieranno più, dice il Re, che ha nome l'Eterno degli eserciti.

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