Commento, spiegazione e studio di Giobbe 39:21-25, verso per verso
Raspa la terra nella valle ed esulta della sua forza; si slancia incontro alle armi.
Della paura si ride, non trema, non indietreggia davanti alla spada.
Gli risuona addosso il turcasso, la folgorante lancia e il dardo.
Con fremente furia divora la terra. Non sta più fermo quando suona la tromba.
Com'ode lo squillo, dice: Aha! E fiuta da lontano la battaglia, la voce tonante dei capi, e il grido di guerra.