• Giobbe 41:23

    (41:15) Compatte sono in lui le parti flosce della carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.

  • Giobbe 41:24

    (41:16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto.

  • Giobbe 41:25

    (41:17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura son fuori di sé.

  • Giobbe 41:26

    (41:18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgon lancia, giavellotto, corazza.

  • Giobbe 41:27

    (41:19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.

  • Giobbe 41:28

    (41:20) La figlia dell'arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.

  • Giobbe 41:29

    (41:21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia.

  • Giobbe 41:30

    (41:22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d'erpice sul fango.

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