• Giobbe 41:7

    (40:31) Gli coprirai tu la pelle di dardi e la testa di ramponi?

  • Giobbe 41:8

    (40:32) Mettigli un po' le mani addosso!… Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai!

  • Giobbe 41:9

    (41:1) Ecco, fallace è la speranza di chi l'assale; basta scorgerlo e s'è atterrati.

  • Giobbe 41:10

    (41:2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte?

  • Giobbe 41:11

    (41:3) Chi mi ha anticipato alcun che perch'io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.

  • Giobbe 41:12

    (41:4) E non vo' tacer delle sue membra, della sua gran forza, della bellezza della sua armatura.

  • Giobbe 41:13

    (41:5) Chi l'ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila de' suoi denti?

  • Giobbe 41:14

    (41:6) Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiostra de' suoi denti sta il terrore.

  • Giobbe 41:15

    (41:7) Superbe son le file de' suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo.

  • Giobbe 41:16

    (41:8) Uno tocca l'altro, e tra loro non passa l'aria.

  • Giobbe 41:17

    (41:9) Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili.

  • Giobbe 41:18

    (41:10) I suoi starnuti dànno sprazzi di luce; i suoi occhi son come le palpebre dell'aurora.

  • Giobbe 41:19

    (41:11) Dalla sua bocca partono vampe, ne scappan fuori scintille di fuoco.

  • Giobbe 41:20

    (41:12) Dalle sue narici esce un fumo, come da una pignatta che bolla o da una caldaia.

  • Giobbe 41:21

    (41:13) L'alito suo accende i carboni, e una fiamma gli erompe dalla gola.

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