• Giosuè 6:8

    Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'Eterno, si misero in marcia sonando le trombe; e l'arca del patto dell'Eterno teneva loro dietro.

  • Giosuè 6:9

    E l'avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che sonavan le trombe, e la retroguardia seguiva l'arca; urante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.

  • Giosuè 6:10

    Or Giosuè avea dato al popolo quest'ordine: "Non gridate, fate che non s'oda la vostra voce e non v'esca parola di bocca, fino al giorno ch'io vi dirò: Gridate! allora griderete".

  • Giosuè 6:11

    Così fece fare all'arca dell'Eterno il giro della città una volta; poi rientrarono nel campo, e quivi passarono la notte.

  • Giosuè 6:12

    Giosuè si levò la mattina di buon'ora, e i sacerdoti presero l'arca dell'Eterno.

  • Giosuè 6:13

    I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca dell'Eterno s'avanzavano, sonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l'arca dell'Eterno; e durante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.

  • Giosuè 6:14

    Il secondo giorno circuirono la città una volta, e poi tornarono al campo. Così fecero per sei giorni.

  • Giosuè 6:15

    E il settimo giorno, levatisi la mattina allo spuntar dell'alba, fecero sette volte il giro della città in quella stessa maniera; solo quel giorno fecero il giro della città sette volte.

  • Giosuè 6:16

    La settima volta, come i sacerdoti sonavan le trombe, Giosuè disse al popolo: "Gridate! perché l'Eterno v'ha dato la città.

  • Giosuè 6:17

    E la città con tutto quel che contiene sarà sacrata all'Eterno per essere sterminata come un interdetto; solo Rahab, la meretrice, avrà salva la vita: lei e tutti quelli che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo inviati.

  • Giosuè 6:18

    E voi guardatevi bene da ciò ch'è votato all'interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d'interdetto, e non rendiate maledetto il campo d'Israele, gettandovi lo scompiglio.

  • Giosuè 6:19

    Ma tutto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro saranno consacrati all'Eterno; entreranno nel tesoro dell'Eterno".

  • Giosuè 6:20

    Il popolo dunque gridò e i sacerdoti sonaron le trombe; e avvenne che quando il popolo ebbe udito il suono delle trombe diè in un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città.

  • Giosuè 6:21

    E votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada, uomini, donne, fanciulli e vecchi, e buoi e pecore e asini.

  • Giosuè 6:22

    E Giosuè disse ai due uomini che aveano esplorato il paese: "Andate in casa di quella meretrice, menatela fuori con tutto ciò che le appartiene, come glielo avete giurato".

  • Giosuè 6:23

    E que' giovani che aveano esplorato il paese entrarono nella casa, e ne fecero uscire Rahab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quello che le apparteneva; ne fecero uscire anche tutte le famiglie de' suoi, e li collocarono fuori del campo d'Israele.

  • Giosuè 6:24

    Poi i figliuoli d'Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva; presero soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro, che misero nel tesoro della casa dell'Eterno.

  • Giosuè 6:25

    Ma a Rahab, la meretrice, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi Giosuè lasciò la vita; ed ella ha dimorato in mezzo ad Israele fino al dì d'oggi, perché avea nascosto i messi che Giosuè avea mandati ad esplorar Gerico.

  • Giosuè 6:26

    Allora Giosuè fece questo giuramento: "Sia maledetto, nel cospetto dell'Eterno, l'uomo che si leverà a riedificare questa città di Gerico! Ei ne getterà le fondamenta sul suo primogenito, e ne rizzerà le porte sul più giovane de' suoi figliuoli".

  • Giosuè 6:27

    L'Eterno fu con Giosuè, e la fama di lui si sparse per tutto il paese.

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