Commento, spiegazione e studio di Giudici 10:10-18, verso per verso
Allora i figliuoli d'Israele gridarono all'Eterno, dicendo: "Abbiam peccato contro di te, perché bbiamo abbandonato il nostro Dio, e abbiam servito agl'idoli Baal".
E l'Eterno disse ai figliuoli d'Israele: "Non vi ho io liberati dagli Egiziani, dagli Amorei, dai figliuoli di Ammon e dai Filistei?
Quando i Sidonii, gli Amalekiti e i Maoniti vi opprimevano e voi gridaste a me, non vi liberai io dalle loro mani?
Eppure, m'avete abbandonato e avete servito ad altri dèi; perciò io non vi libererò più.
Andate a gridare agli dèi che avete scelto; vi salvino essi nel tempo della vostra angoscia!"
E i figliuoli d'Israele dissero all'Eterno: "Abbiamo peccato; facci tutto quello che a te piace; soltanto, te ne preghiamo, liberaci oggi!"
Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono all'Eterno, che si accorò per l'afflizione d'Israele.
I figliuoli di Ammon s'adunarono e si accamparono in Galaad, e i figliuoli d'Israele s'adunaron pure, e si accamparono a Mitspa.
Il popolo, i principi di Galaad, si dissero l'uno all'altro: "Chi sarà l'uomo che comincerà l'attacco contro i figliuoli di Ammon? Quegli sarà il capo di tutti gli abitanti di Galaad".