• Giudici 6:17

    E Gedeone a lui: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli.

  • Giudici 6:18

    Deh, non te ne andar di qui prima ch'io torni da te, ti rechi la mia offerta, e te la metta dinanzi". E 'Eterno disse: "Aspetterò finché tu ritorni".

  • Giudici 6:19

    Allora Gedeone entrò in casa, preparo un capretto, e con un efa di farina fece delle focacce azzime; ise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto, e gliel'offrì.

  • Giudici 6:20

    E l'angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia, e versavi su il brodo". Ed egli fece così.

  • Giudici 6:21

    Allora l'angelo dell'Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e salì dalla roccia un fuoco, che consumò la carne e le focacce azzime; e l'angelo dell'Eterno scomparve dalla vista di lui.

  • Giudici 6:22

    E Gedeone vide ch'era l'angelo dell'Eterno, e disse: "Misero me, o Signore, o Eterno! giacché ho veduto l'angelo dell'Eterno a faccia a faccia!"

  • Giudici 6:23

    E l'Eterno gli disse: "Sta' in pace, non temere, non morrai!"

  • Giudici 6:24

    Allora Gedeone edificò quivi un altare all'Eterno, e lo chiamò "l'Eterno pace". Esso esiste anche al dì d'oggi a Ofra degli Abiezeriti.

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