Commento, spiegazione e studio di Isaia 54:7-17, verso per verso
Per un breve istante io t'ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.
In un accesso d'ira, t'ho per un momento nascosta la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te, dice l'Eterno, il tuo redentore.
Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si spanderebbero più sopra la terra, così io giuro di non più irritarmi contro di te, e di non minacciarti più.
Quand'anche i monti s'allontanassero e i colli fossero rimossi, l'amor mio non s'allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l'Eterno, che ha pietà di te.
O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell'antimonio, e ti fonderò sopra zaffiri.
Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.
Tutti i tuoi figliuoli saran discepoli dell'Eterno, e grande sarà la pace dei tuoi figliuoli.
Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lungi dall'oppressione, ché non avrai niente da temere; e dalla ruina, ché non si accosterà a te.
Ecco, potranno far delle leghe; ma senza di me. Chiunque farà lega contro di te, cadrà dinanzi a te.
Ecco, io ho creato il fabbro che soffia nel fuoco sui carboni e ne trae uno strumento per il suo lavoro; d io pure ho creato il devastatore per distruggere.
Nessun'arma fabbricata contro di te riuscirà; e ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Tal è l'eredità dei servi dell'Eterno, e la giusta ricompensa che verrà loro da me, dice l'Eterno.