• Numeri 14:36

    E gli uomini che Mosè avea mandato ad esplorare il paese e che, tornati, avean fatto mormorare tutta la raunanza contro di lui screditando il paese,

  • Numeri 14:37

    quegli uomini, dico, che aveano screditato il paese, morirono colpiti da una piaga, dinanzi all'Eterno.

  • Numeri 14:38

    Ma Giosuè, figliuolo di Nun, e Caleb, figliuolo di Gefunne, rimasero vivi fra quelli ch'erano andati ad esplorare il paese.

  • Numeri 14:39

    Or Mosè riferì quelle parole a tutti i figliuoli d'Israele; e il popolo ne fece gran cordoglio.

  • Numeri 14:40

    E la mattina si levarono di buon'ora e salirono sulla cima del monte, dicendo: "Eccoci qua; noi saliremo ai luogo di cui ha parlato l'Eterno, poiché abbiamo peccato".

  • Numeri 14:41

    Ma Mosè disse: "Perché trasgredite l'ordine dell'Eterno? La cosa non v'andrà bene.

  • Numeri 14:42

    Non salite, perché l'Eterno non è in mezzo a voi; che non abbiate ad essere sconfitti dai vostri nemici!

  • Numeri 14:43

    Poiché là, di fronte a voi, stanno gli Amalekiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; giacché vi siete sviati dall'Eterno, l'Eterno non sarà con voi".

  • Numeri 14:44

    Nondimeno, s'ostinarono a salire sulla cima del monte; ma l'arca del patto dell'Eterno e Mosè non si mossero di mezzo al campo.

  • Numeri 14:45

    Allora gli Amalekiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li batterono, e li fecero a pezzi fino a Hormah.

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