Commento, spiegazione e studio di Numeri 24:5-10, verso per verso
Come son belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele!
Esse si estendono come valli, come giardini in riva ad un fiume, come aloe piantati dall'Eterno, come cedri vicini alle acque.
L'acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è bene adacquata, il suo re sarà più in alto di Agag, e il suo regno sarà esaltato.
Iddio che l'ha tratto d'Egitto, gli dà il vigore del bufalo. Egli divorerà i popoli che gli sono avversari, frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce.
Egli si china, s'accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà rizzare? Benedetto chiunque i benedice maledetto chiunque ti maledice!"
Allora l'ira di Balak s'accese contro Balaam; e Balak, battendo le mani, disse a Balaam: "Io t'ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta.