Commento, spiegazione e studio di Numeri 6:2-12, verso per verso
"Parla ai figliuoli d'Israele e di' loro: Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato,
per consacrarsi all'Eterno, si asterrà dal vino e dalle bevande alcooliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcoolica; non berrà liquori tratti dall'uva, e non mangerà uva, né fresca né secca.
Tutto il tempo del suo nazireato non mangeria alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia.
Tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che sian compiuti i giorni per i quali ei s'è consacrato all'Eterno, sarà santo; si lascerà crescer liberamente i capelli sul capo.
Tutto il tempo ch'ei s'è consacrato all'Eterno, non si accosterà a corpo morto;
si trattasse anche di suo padre, di sua madre, del suo fratello e della sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.
Tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato all'Eterno.
E se uno gli muore accanto improvvisamente, e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno;
l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno.
E il sacerdote ne offrirà uno come sacrifizio per il peccato e l'altro come olocausto, e farà per lui l'espiazione del peccato che ha commesso a cagion di quel morto; e, in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.
Consacrerà di nuovo all'Eterno i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell'anno come sacrifizio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato ontaminato.