• Atti degli Apostoli 19:24

    Poiché un tale, chiamato Demetrio, orefice, che faceva de' tempietti di Diana in argento, procurava non poco guadagno agli artigiani.

  • Atti degli Apostoli 19:25

    Raunati questi e gli altri che lavoravan di cotali cose, disse: Uomini, voi sapete che dall'esercizio di quest'arte viene la nostra prosperità.

  • Atti degli Apostoli 19:26

    E voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato gran moltitudine non solo in Efeso, ma uasi in tutta l'Asia dicendo che quelli fatti con le mani, non sono dèi.

  • Atti degli Apostoli 19:27

    E non solo v'è pericolo che questo ramo della nostra arte cada in discredito, ma che anche il tempio della gran dea Diana sia reputato per nulla, e che sia perfino spogliata della sua maestà colei, che tutta l'Asia e il mondo adorano.

  • Atti degli Apostoli 19:28

    Ed essi, udite queste cose, accesi di sdegno, si misero a gridare: Grande è la Diana degli Efesini!

  • Atti degli Apostoli 19:29

    E tutta la città fu ripiena di confusione; e traendo seco a forza Gaio e Aristarco, Macedoni, compagni di viaggio di Paolo, si precipitaron tutti d'accordo verso il teatro.

  • Atti degli Apostoli 19:30

    Paolo voleva presentarsi al popolo, ma i discepoli non glielo permisero.

  • Atti degli Apostoli 19:31

    E anche alcuni de' magistrati dell'Asia che gli erano amici, mandarono a pregarlo che non s'arrischiasse a venire nel teatro.

  • Atti degli Apostoli 19:32

    Gli uni dunque gridavano una cosa, e gli altri un'altra; perché l'assemblea era una confusione; e i più non sapevano per qual cagione si fossero raunati.

  • Atti degli Apostoli 19:33

    E di fra la moltitudine trassero Alessandro, che i Giudei spingevano innanzi. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva arringare il popolo a loro difesa.

  • Atti degli Apostoli 19:34

    Ma quando ebbero riconosciuto che era Giudeo, tutti, ad una voce, per circa due ore, si posero a gridare: Grande è la Diana degli Efesini!

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