RIFLESSI

BENEDETTO Dio Spirito! lascia che la mia povera anima non ignori mai i doni spirituali! So, in verità, o Signore, per i tuoi vivificati divini e per i tuoi insegnamenti di grazia, che come quei Corinzi, una volta ero un gentile ignorante, cieco e insensato; portato agli idoli e agli scandali del peccato e dell'iniquità, che una natura decaduta, sotto il dominio di Satana, aveva stabilito nel mio cuore, Benedetto sia il Signore lo Spirito, che mi ha tratto fuori dalle tenebre e mi ha permesso dire che Gesù è Geova e il mio Signore! E desidero benedire Dio Spirito Santo, per tutti i suoi doni spirituali per me, per ogni figlio di Dio, sì, per tutta la Chiesa, sia benedetto il Signore, per i doni innumerevoli e senza nome, con i quali benedice il popolo ! Tutti sono suoi.

Dal primo momento, in cui il Signore vivifica il povero peccatore, attraverso tutte le vaste diversità di doni che elargisce ad ogni santo, sia profeta, apostolo o maestro; finché non riporti a casa tutta la Chiesa, ricca, per la gloria in Cristo; bene so, e con santa gioia confesso, che è lo stesso DIO, che opera tutto in tutti. Sì! tu Onnipotente Ministro della Chiesa! Sono sicuro che tutto questo opera quell'Uno e lo Spirito sé stesso, dividendo ogni uomo separatamente come volontà di menzogna.

E benedetto sia il tuo Nome, dolce e prezioso Gesù! tu e la tua Chiesa siete una cosa sola. Molte sono le membra del tuo corpo mistico; eppure, sia in Cielo che in terra, ancora uno solo. Nostro Signore Gesù, nostro Capo glorioso, ha un solo corpo. Il nostro fedele Marito, ma nostra Moglie. Oh! poi possiedi, benedici, santifica, custodisci, ama e diletta nella tua Sposa, la Chiesa! Falla, Signore! come vorresti che fosse.

E infine portala a casa, come sposata da te stesso e presentata da te e a te stesso, una Chiesa gloriosa: il corpo di Cristo, e le membra in particolare, per essere santo e senza macchia, davanti a te per sempre.

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