(1) В¶ Tu dunque, figlio mio, sii forte della grazia che è in Cristo Gesù. (2) E le cose che hai udito di me tra molti testimoni, le stesso affidale a uomini fedeli, che saranno in grado di insegnarlo anche ad altri. (3) Sopporta dunque la durezza, come un buon soldato di Gesù Cristo. (4) Nessun uomo che litiga si immischia negli affari di questa vita; per piacere a colui che lo ha scelto per essere un soldato.

(5) E se un uomo si sforza anche di dominare, tuttavia non è incoronato, se non si sforza legalmente. (6) L'agricoltore che lavora deve essere il primo partecipe dei frutti. (7) Considera quello che dico; e il Signore ti dia intelligenza in ogni cosa.

Ti prego. il Lettore, all'ingresso di questo Capitolo, per osservare il modo di esprimersi di cui si è servito, riguardo alla grazia. Paolo invita Timoteo ad essere forte nella grazia. quale grazia? Non la grazia in lui, e che per rigenerazione aveva ricevuto. Ma la grazia che è in Cristo Gesù. Una distinzione molto preziosa. La grazia che è in me, data dal Signore, è dal Signore, e dipende, sia per perdurare, sia per mantenersi in vita, tutta dalle incessanti provviste che scaturiscono da Gesù; simili a quei ruscelli che non fanno altro che continuare a scorrere, finché la fontana emette, alla loro continuazione.

Se questo fosse ben osservato e ben compreso, dovremmo apprendere una verità importantissima, per l'uso quotidiano non si vive sulle conquiste passate. La grazia che ho avuto da Cristo il primo giorno, ne ho bisogno ogni giorno, e fino all'ultimo giorno. La mia forza spirituale, è in Cristo: non in ciò che sento, né in ciò che ho; ma tutto in Lui. E questa vita è mantenuta, nella ricezione costante di nuove comunicazioni da Lui, e vivendo per Lui, e vivendo su di Lui. Questo è essere forti nella grazia che è in Cristo Gesù. Non c'è altra forza. Nessuna santità intrinseca, nessuna santità progressiva!

E i conflitti ai quali Paolo dice a Timoteo che sarà chiamato, mentre affida a uomini fedeli le gloriose Verità del Vangelo; mostrare chiaramente la necessità della misura, di sostenerlo, con una forza adeguata, che non può derivare da se stesso, ma dal Signore. La durezza del soldato, e l'impresa di coloro che gareggiano nelle corse; e il lavoro instancabile dei vignaioli: tutto implica la serietà, che accompagna una vita di fede in Cristo.

Ma queste descrizioni sono accompagnate molto dolcemente, con l'assicurazione che il Signore darà ai suoi servi di essere i primi partecipi della grazia che portano al suo popolo. Mangeranno il pane che serviranno ad altri nel suo nome. berranno al fiume, i cui ruscelli rallegrano la città di Dio. 1 Giovanni 1:1 ; Salmi 46:4 .

Spero che il Lettore non si allontani da questa visione dell'argomento, prima di averlo debitamente meditato e considerato la vasta importanza di esso. Tutta la grazia viene da Cristo. E tutta la grazia che riceviamo da Cristo, è alimentata e mantenuta da continui rifornimenti in Cristo. E la fede non è che uno, e lo stesso atto incessante, nel ricevere la sua pienezza, e grazia per grazia. Giovanni 1:16 Nessuno, se non quelli che compiono ogni atto di fede in Cristo e nella sua grazia, ne conosce la beatitudine.

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