(6) E vidi, ed ecco, in mezzo al trono e alle quattro bestie, e in mezzo agli anziani, stava un Agnello come era stato immolato, avente sette corna e sette occhi, che sono i sette Spiriti di Dio mandati su tutta la terra. (7) Ed egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.

Tutto qui menzionato è benedetto. Cristo in mezzo al trono. Questo è gloriosamente descrittivo del suo potere e del suo Dio-TESTA. Il centro del trono non può che essere adatto a Colui, nel quale abita tutta la pienezza. Non si sarebbe potuto vedere in mezzo al trono, se non lo avesse posseduto. E non avrebbe potuto possederlo, se non fosse stato nella sua natura ed essenza divina, Uno con il Padre su tutto, Dio benedisse per sempre Io Così, questa è una prova più decisa della Divinità di Cristo. Giovanni lo vide come un Agnello, in mezzo al trono.

In secondo luogo. Lo vide stare come un Agnello che era stato immolato; cioè, ritengo, portando sul suo corpo glorificato, i segni della nostra redenzione. Come se su di lui fosse apparso sangue fresco. Una dolce certezza questa, dell'efficacia perpetua ed eterna del suo sacrificio. Rimase come se fosse stato ucciso, Lettore! non perdere mai di vista

di questo. I meriti del sangue di Cristo sono altrettanto potenti, e lo rimarranno per sempre, come nel momento della sua morte. Poiché con una sola offerta ha perfezionato per sempre coloro che sono santificati, Ebrei 10:14

In terzo luogo. In mezzo al trono si deve capire che tutto il potere è suo e che è lì per amministrare tutto il governo. Infatti, sia che consideriamo questo trono come un trono di grazia, o un trono di giustizia, o un trono di gloria, Gesù in mezzo ad esso, implica che il suo è l'ufficio di amministrazione a tutti. Oh! quale pensiero per tutti i suoi redenti da tenere in vista e amare, e specialmente quando viene detto loro che Gesù è lì per loro e che è comandato loro in ogni momento e in tutte le occasioni di venire con fiducia al trono di grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia per essere soccorsi nel momento del bisogno, Ebrei 4:16

Quarto. Cristo è ulteriormente descritto in questa scrittura, come avente sette corna e sette occhi, il che significa, poiché sette è un numero perfetto, che Gesù ha una perfezione di potenza e una perfezione di conoscenza; con quello per ascoltare e rafforzare tutti i suoi redenti contro i loro nemici, e per distruggerli; e con l'altro, avendo ogni conoscenza, avere una chiara apprensione di tutti i loro bisogni, e provvedere ad essi.

Lettore! non troveremo voi ed io conforto da questa preziosa visione dell'Agnello di Dio che Giovanni vide in visione? Non si può dubitare dell'efficacia del suo sangue, poiché apparve e rimase Agnello, come se fosse stato immolato. Non si può mettere in dubbio che svolga il suo ufficio di Sommo Sacerdote per la sua Chiesa; poiché stava come gli avvocati stanno per perorare, Non ci possono essere dubbi sul suo successo, nel perorare i suoi meriti e il suo sangue, perché i segni di quel sangue erano ancora su di lui; ed era in mezzo al trono, per mostrare i suoi trionfi e la propria gloria personale.

Non c'è dubbio, ma che porterà a sé tutti i suoi redenti in cielo, perché è stato visto in mezzo ad Abramo, come a dire, ne aveva preso possesso in loro nome. Prezioso Signore Gesù! dammi, con l'occhio della fede, di guardarti incessantemente, in questa santissima vista, e lascia che la mia anima si scaldi continuamente, con la consapevole certezza, che ho la redenzione nel tuo sangue. Allora concentrerò tutta la mia fiducia nel Signore, che è al centro del trono per il suo popolo.

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