Questa sembra essere l'apertura di un nuovo argomento in queste parole, a meno che non le spieghiamo come in risposta all'ulteriore indagine della mente curiosa, che dal vedere le desolazioni d'Israele rimane stupita, che dopo una tale profusione di miracoli come il Signore aveva manifestato verso Israele, facendoli uscire dall'Egitto, ora li avrebbe scacciati e li avrebbe fatti vagare per la terra. Se pensieri come questi dovessero sorgere in qualche mente, lo SPIRITO SANTO ha dato una risposta molto soddisfacente, non solo in quest'ultimo versetto di questo capitolo, ma anche negli scritti del suo servo l'apostolo, a cui rimando il Lettore, Romani 9:1 . per tutto.

RIFLESSI

CARO GES! sei tu che sei il patto del tuo popolo, poiché con te, come loro grande capo, il patto è fatto; in te si compie; da te è completato; e da te deve venire la piena certezza delle sue benedizioni. Tu sei dato come patto al popolo dal PADRE: e tu sei tutto ciò che gli appartiene. Oh! possa io contemplare in te come tutto il tuo popolo è completo nella tua giustizia.

Poiché non è limitato ai capi delle tribù, né agli anziani, né agli ufficiali: ma i nostri piccoli e le nostre mogli, lo straniero che è nel nostro campo, il taglialegna e l'attingitore d'acqua, sono tutti ugualmente interessato alla pienezza e alla preziosità della tua salvezza.

Dà alla mia anima la forza adeguata, affinché non abbandoni mai l'alleanza del mio DIO, né volti le spalle al SIGNORE delle mie misericordie. SIGNORE! concedi, ti prego, che non ci sia mai in me un cuore malvagio di incredulità; nell'allontanarsi dal Dio vivente; ma ogni giorno, mentre è chiamato oggi, possa la mia anima essere rafforzata con la potenza del tuo SPIRITO, per timore che io sia indurito con l'inganno del peccato. E oh! tu, benedetto DIO, confermami in tutti i privilegi del tuo patto, affinché quelle cose che sono così graziosamente rivelate, possano appartenere a me e ai miei figli per sempre.

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