RIFLESSI

Prezioso grande Sommo Sacerdote del tuo popolo! Signore! Vorrei salutarti come mio Sacerdote, Altare e Sacrificio. Sei stato davvero preso tra gli uomini: perché nella tua natura umana, eri il solo adatto per l'alto ufficio. Chi, come Gesù, potrebbe avere compassione degli ignoranti, e di quelli che sono fuori strada: da una conoscenza, come Gesù, delle infermità della nostra natura, tentati in tutto come noi, eppure senza peccato? E chi, come Gesù, potrebbe essere generato alla filiazione della sua santa natura, ed essere giurato nell'ufficio di un sommo sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedec? Sicuramente Signore, nessuno tranne Gesù poteva offrire doni e sacrifici per i peccati.

Né potrebbe esserci qualcosa di meno della tua natura divina, su cui offrire doni e sacrifici e dare accettazione ed efficacia a tutte le offerte, ma la Persona, il sangue e la giustizia del caro Figlio di Dio? E oh! quale eterna efficacia ha operato l'unica offerta del mio Dio e Salvatore; e il suo eterno immutabile sacerdozio, reso sicuro, per rendere sia il suo sacerdozio che il suo sacrificio di durata eterna, confermato anche dal giuramento di Colui che ha giurato e non si pentirà; Tu sei Sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchisedec!

Oh! per grazia di Dio Spirito, non perdere mai di vista il propiziatorio stesso, che tutto lo scopo, per il quale è eretto, è per misericordia. Non ci sarebbe stato bisogno di alcun propiziatorio, se i figli di Cristo non fossero stati peccatori. Né Dio Padre avrebbe costituito il suo diletto Figlio, sommo Sacerdote, e lo avrebbe formato nella nostra natura in questo ufficio, ma affinché avesse compassione degli ignoranti e di coloro che sono fuori strada.

Lo stesso ufficio stesso, e il senso cosciente di Colui Che siede lì, sono pieni a questo scopo, che Dio ha scelto Gesù espressamente con questo punto di vista; e Gesù ha infinite dimensioni di amore, per essere un sommo Sacerdote misericordioso e fedele, nelle cose che riguardano Dio, per fare la riconciliazione per i peccati del suo popolo. Signore! possa io non perdere mai di vista queste cose! Possa io sempre contemplare la tua Persona e il tuo sommo ufficio sacerdotale; e per fede, ecco il mio Signore, ancora, vestito di una veste, intriso di sangue, come per dirmi che Gesù indossa queste vesti, a prova del suo ufficio incessante. Fammi, giorno dopo giorno, venire con fiducia al tuo trono e trovare grazia per aiutarti, in ogni momento del bisogno.

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