Ecco la grande causa e l'unica causa della guarigione dell'uomo. Gesù che passa, come il divino Samaritano, e vede la nostra natura nel nostro sangue. La sua grazia, e non il merito dell'uomo, è l'unica fonte di tutto ciò che segue nella misericordia. Infatti, sebbene il Signore approfitti della nostra miseria per magnificare le ricchezze della sua grazia, tuttavia il suo amore e la sua misericordia sono entrambi prima della nostra miseria. Dolce pensiero! E c'è un'altra bellezza insolitamente grande in questo verso, voglio dire nella ripetizione del Signore, e quindi più confermante, del Suo amore per il Suo popolo: Quando eri nel tuo sangue ho detto vivi; sì, quando eri nel tuo sangue (non quando ne eri strisciato fuori) ho detto vivi.

Lettore! non possiamo noi, senza violenza al passaggio, concepire che così il Signore Gesù parla ai Suoi redenti ora come viventi, sebbene nel loro sangue tutti i giorni della loro non rigenerazione? Prezioso pensiero! Non fu per questo sovrano decreto che tu ed io fummo preservati per tutto il tempo dallo scendere nella fossa, vivendo come senza Dio e senza Cristo nel mondo?

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