RIFLESSI

Oh! per grazia, leggendo ciò che Dio Spirito Santo ha detto in questo Capitolo, nel rimproverare ogni rispetto delle persone, nella sua casa di preghiera; affinché io tenga sempre in vista il compiacimento del Signore, e così non ho la fede del nostro Signore Gesù Cristo, quanto a considerare il ricco più del povero; ma amare i poveri del Signore con particolare diletto per amore di Gesù; e l'eletto di Dio può essere il mio eletto; e i poveri di questo mondo, se ricchi di fede, ed eredi del regno, siano gli eccellenti in cui è tutto il mio diletto.

Spirito benedetto ed eterno! preserva la mia anima da ogni errore, nella giusta comprensione di tutte le tue graziose verità. Insegnami, Signore, che se fosse possibile per un uomo osservare tutta la legge, e tuttavia offendersi in un punto, è colpevole di tutto. E poiché tutti abbiamo peccato e siamo privi della tua gloria, mai la mia anima possa cercare la più piccola giustificazione mediante le opere della legge.

E ti supplico, o Signore, che guidi il tuo popolo a tutta la verità, affinché io possa imparare così pienamente, da ciò che hai insegnato qui alla Chiesa, quanto sia inutile la fede morta di riconoscere semplicemente le verità divine, mentre non vive sotto l'influenza di loro, è davanti a Dio; che la mia fede, come la fede di Abramo e Raab, possa essere opere di fede; a prova che la mia professione e pratica sono in perfetta corrispondenza tra loro.

Aborrisca la mia anima il pensiero, e molto più la condotta, di professare amore a un povero fratello o sorella, negando loro i pegni di quell'amore. E nelle più alte preoccupazioni con il mio Dio e Salvatore, lungi da me, o Signore, professare che conosco Dio, ma nelle opere lo rinnega! Oh! poiché la grazia, mentre cerca la giustificazione davanti a Dio, sul solo fondamento della Persona, spargimento di sangue e giustizia del Signore Gesù Cristo, si trova un esempio eminente dei credenti, nella parola, nella conversazione, nella carità, nello spirito , nella fede, nella purezza!

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