(1) В¶ Dopo ciò Giobbe aprì la bocca e maledisse la sua giornata. (2) E Giobbe parlò e disse: (3) Perisca il giorno in cui nacqui e la notte in cui fu detto: C'è un figlio maschio concepito. (4) Lascia che quel giorno sia tenebra; che Dio non la guardi dall'alto, né la luce splenda su di essa. (5) Lascia che le tenebre e l'ombra della morte la macchino; lascia che una nuvola dimori su di esso; lascia che l'oscurità del giorno lo spaventi.

(6) In quanto a quella notte, lascia che le tenebre la prendano; non si unisca ai giorni dell'anno, non entri nel numero dei mesi. (7) Ecco, quella notte sia solitaria, non vi giunga voce gioiosa.

È degna la nostra più stretta osservazione in questo racconto di Giobbe, (e in effetti è una delle considerazioni più importanti nella sua storia) che nell'esempio di uomini grandi e buoni, lo Spirito Santo si è compiaciuto di aprire alla vista del chiesa, anche le loro fragilità e imperfezioni. Mentre siamo chiamati a contemplare la pazienza di Giobbe, Giacomo 5:11 .

ci deve essere insegnato, nientemeno, che era un uomo con le stesse passioni con noi stessi. Così negli esempi di David, Peter e altri. Geremia agì come Giobbe sotto la sua afflizione: Geremia 20:14 . Ciò che Giobbe ha detto del giorno della nascita di un uomo, infatti, per quanto riguarda il nostro essere nati nel peccato, è abbastanza vero. E in questo senso spirituale, il giorno della nostra morte, quando moriamo al peccato e rinasciamo a una vita di giustizia in Gesù, mediante l'animazione dello Spirito, è, come osserva il saggio, migliore.

Ecclesiaste 7:1 . Ma, altrimenti, un figlio di Dio, sotto la più grave afflizione, ha in Gesù una consolazione, per addolcire tutti. Lettore! se il Signore, in infinita misericordia, ha donato a te ea me una nuova vita, quali benedizioni possiamo tracciare, sia nella nostra vecchia creazione, sia nella nostra nuova? Molti poveri peccatori sono stati tentati di maledire il giorno della sua nascita nella natura. Oh! come possiamo voi ed io benedire il giorno della nostra nuova nascita in grazia!

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