Quanto sono meravigliose tutte le vie e le opere di Dio! Con quali provvidenze solenni e sorprendenti il ​​Signore porta avanti i suoi disegni nel mondo! Il trionfo di Sansone fu maggiore nella sua morte, che in tutte le vittorie della sua vita. Ma Lettore! passiamo dalle mere circostanze della storia, con anche tutti i miglioramenti morali che offre, per occuparci delle visioni spirituali che esibisce. E qui sicuramente, se non altro, siamo chiamati a vedere questo Nazireo dell'Antico Testamento, che mostra evidenti segni di somiglianza con il glorioso Nazireo del Nuovo.

Sansone abbatté il tempio di Dagon alla sua morte: e Gesù non gettò a terra ogni falso dio, quando morì sulla croce, e quando rovinò tutto l'impero del peccato e di Satana? Sansone morì volontariamente per la distruzione dei Filistei? E il nostro Gesù non ha dato la sua vita, un volontario riscatto per i peccati del suo popolo? Qui infatti, differivano. Sansone morì per schiacciare con lui i suoi nemici.

Ma Gesù è morto perché i suoi nemici avessero la vita. Sansone con la sua morte ottenne una vittoria decisiva! E quale vittoria più decisiva di quella del Signore Gesù, che con la sua morte distrusse colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, e liberò loro, che per paura della morte, sono sottoposti tutta la loro vita alla schiavitù? Sansone con le sue due mani spinse giù le colonne della casa: e non erano le braccia di Gesù stese, avanti sulla croce, quando fece muovere le colonne della terra al loro centro, e le porte dell'inferno stesso per essere sciolto per sempre? Sì! tu prezioso e onnipotente nazireo, la tua morte si è distinta con ogni meraviglia che il cielo potesse dare a testimonianza della sua importanza.

Anche in questo, infatti, la morte di Sansone differiva dalla tua. Cadde per non rialzarsi più. Ma tu nella tua morte hai aperto la via alla vita eterna; e nella tua gloriosa resurrezione che ne seguì, hai distrutto per sempre quel temuto nemico della nostra natura. Oh! benedetto Signore! possa la mia anima contemplare questo e imparare dall'insegnamento del tuo Spirito a gioire con tremore. Mentre, come la vittoria di Sansone anche nella morte fece trionfare Israele sui suoi nemici, così negli eterni trionfi della croce sugli empi (come nel caso dei Filistei), possa la mia anima contemplare la sicura distruzione che attende tutti quelli che non conoscono Dio e non obbediscono al vangelo di Gesù.

Perché nell'ultima ora in cui verrai per essere glorificato nei tuoi santi e ammirato in tutti coloro che credono; sappiamo anche che un tremendo giudizio avrà luogo sui nemici della tua verità, che saranno scacciati dalla tua presenza con distruzione eterna. 2 Tessalonicesi 1:9 .

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