(80) E il bambino crebbe e si rafforzò in

spirito, e fu nei deserti fino al giorno del suo

annunziando a Israele.

È un racconto benedetto di Giovanni, alla fine del capitolo. Crebbe e rimase nei deserti, finché iniziò il suo ministero. Non istruito dagli uomini, ignaro anche della persona del suo Signore, finché non è stato insegnato dallo Spirito Santo, come conoscerlo; ma poi dando la più alta attestazione della grandezza del carattere di Cristo, mentre dichiara la piccolezza del proprio. Vedi Giovanni 1:19

RIFLESSI

Mietitrice! fermiamoci e soffermiamoci, tu ed io, proprio davanti alla porta di questo prezioso Vangelo, prima di entrare frettolosamente nella lettura del suo benedetto contenuto, e guardare in alto e lodare l'Onnipotente Autore della Sua santa parola, per un tale profusione di misericordie, come qui ci viene fatto conoscere; mentre imploriamo lo stesso glorioso Signore di essere nostro maestro, in una retta comprensione di quei misteri della pietà, per renderci saggi per la salvezza, mediante la fede che è in Cristo Gesù.

Non bastava aver dato alla Chiesa gli annali ispirati, riguardanti nostro Signore, nella preziosa relazione di Matteo e Marco; ma il nostro munifico Signore aggiungerebbe il Vangelo, secondo Luca, e anche Giovanni? Oh allora! Tu, benedetto Signore Spirito Santo, accompagna tutti con il tuo divino insegnamento, affinché possiamo conoscere le cose che ci sono state donate così liberamente da Dio; confrontando le cose spirituali con quelle spirituali.

Ecco, lettore, in questo capitolo, l'incredulità di Zaccaria. Ecco la fede di Maria ed Elisabetta! A cosa oa chi attribuire queste cose, se non alla grazia distintiva? Oh! possa essere la nostra felicità, credere alla testimonianza che Dio ha dato del suo caro Figlio. E mentre abbiamo fede, a questa testimonianza di Dio; possiamo non perdere mai di vista ciò che lo Spirito Santo ha insegnato dal suo servitore, l'Apostolo; quando dice: A voi è dato di credere nel suo nome.

Lettore! riflettiamo, ancora e ancora, sul meraviglioso argomento qui registrato, della concezione miracolosa. Consideriamo le profezie lontane, tante ere prima, che dichiarano l'evento inaudito, impensato: e poi ecco, come riferito in questo capitolo, il compimento; finché le nostre anime non si riscaldano con la contemplazione, e ci sentiamo costretti a gridare con l'Apostolo: Grande è il mistero della pietà, Dio si è manifestato nella nostra carne! E oh! per grazia di unirsi a quegli inni, sia di Maria che di Zaccaria, per un interesse personale allo stesso argomento. Certamente le nostre anime possono ben gioire in Dio nostro Salvatore, quando per la misericordia del nostro Dio l'alba dall'alto ci ha visitati.

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