Ciò costituisce una bellissima rottura e interruzione alla devota contemplazione del Salmista. Entra con un'impressionante richiesta al cuore, come se si rendesse conto che, avendo tali scoperte fatte di Gesù e della sua preziosità, quanto deve essere imperdonabile in ogni anima trascurarlo e dimenticarlo. E quindi grida: Chi può dire, nei molteplici casi delle sue stesse trasgressioni, questi particolari? Lettore! ricordiamoci quanto siano segreti o sconosciuti a noi stessi in innumerevoli occasioni, eppure i nostri peccati sono tutti aperti e nudi agli occhi di colui con cui abbiamo a che fare.

Oh! quale sollievo per l'anima è quella scrittura, il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, purifica da ogni peccato. 1 Giovanni 1:7 .

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