1 Corinzi 14:1

_Ma piuttosto che tu possa profetizzare. Cioè, dichiarare o esporre i misteri della fede. (Challoner) --- Profetare, nel suo significato proprio, è predire le cose a venire: a volte è esporre i luoghi oscuri in altri profeti; e talvolta è predicare la parola di Dio. Qui è principalmente inteso in qu... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:2

_Colui che parla in una lingua, che almeno altri non capiscono: anzi, che talvolta, forse, dal 14° e 15° versetto, colui che parlava lingue, non comprendeva, si può solo dire che parli a Dio. In spirito parla misteri, si edifica, perché nel suo spirito è pietosamente e devotamente affettato; ma deve... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:5

San Paolo dà loro ulteriori indicazioni su come fare un buon uso di questi doni, di _profetizzare, di interpretare e soprattutto di parlare le lingue. È ben lungi dal condannare il dono del parlare le lingue, in circostanze appropriate, ma solo l'uso indiscreto o l'abuso di esso. Questo è evidente d... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:6

Se _vengo da te, parlando in lingue in questo modo, che cosa ti gioverò, se non in rivelazione, ecc. cioè, a meno che io non ti riveli e ti esponga il significato, con qualche altro dono, come nella conoscenza, nella profezia, nella dottrina? Parlare lingue solo senza interpretare, non è affatto ist... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:13

_Prega che possa interpretare. Perché sia ​​reso più utile alla Chiesa, come sarebbero utilissimi i martiri, che pregavano per quei doni particolari che vedevano, per sé o per il prossimo. (Calma)_... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:14

_Se prego in una lingua, prega il mio spirito, ma la mia intelligenza è senza frutto: può significare senza frutto, o profitto per altri, sebbene alcuni capiscano, come se per questo dono delle lingue, a volte dicessero ciò che loro stessi non capivano . (Conam)_... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:16

_In che modo colui che occupa il posto degli ignoranti (letteralmente, un idiota) dirà Amen alla tua benedizione? Quando le persone parlano, o pregano, e gli ignoranti non hanno avuto istruzioni riguardo a tali preghiere, non possono sapere quando dire Amen: e quando gli infedeli vengono a tali riun... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:20-22

_Le lingue sono un segno, non per i credenti, ma per i non credenti, secondo ciò che la legge (sotto la quale comprende il profeta Isaia, XXviii. 11.) disse: In altre lingue e in altre labbra, parlerò a questo popolo: e nemmeno così mi ascolteranno. San Paolo qui dà il senso, più che le parole del p... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:26

_Quando vi riunite, ecc. San Paolo qui stabilisce le regole, che devono osservare nei loro incontri: uno ha un salmo, lo Spirito che lo ispira con qualche salmo, o cantico spirituale, per lodare Dio; un altro ha il dono della dottrina, per istruire tutti lì presente: un altro il dono delle lingue, d... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:29-32

_Due o tre, che hanno il dono della profezia, possono parlare a turno in una di queste assemblee, e il resto del profeta giudicherà, se è veramente ispirato, e dirà una buona dottrina. --- Se qualche cosa viene rivelata a un altro seduto vicino, il primo, che stava in piedi e parlava, taccia, cosa c... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:34

_Tacciano le donne, e non parlino affatto nelle riunioni pubbliche della Chiesa: e se vogliono chiedere qualcosa, la chiedano a casa. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 14:36-38

_La parola di Dio è uscita prima da te? Questo dice, per frenare questi nuovi predicatori, ricordando loro che non sono i primi, né gli unici cristiani, e quindi devono conformarsi alla disciplina praticata nelle altre Chiese, tanto più che, come loro apostolo, ha impartì loro i comandamenti del Sig... [ Continua a leggere ]

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