Tutti noi, vedendo, [3] &c. cioè noi che siamo stati chiamati alla fede di Cristo, abbiamo ricevuto una conoscenza più grande; e speriamo e crediamo di essere in seguito trasformati nella stessa immagine, e di essere in qualche misura simili a Dio, che vedremo e godremo, quando passeremo dalla minor gloria della grazia e della santificazione in questa vita, che è il seme di gloria, allo stato di una più perfetta gloria e felicità nel cielo, dice sant'Agostino. (Conam)

[BIBLIOGRAFIA]

Sant'Agostino, de gloria fidei in gloriam speciei, de gloria, qua Filii Dei sumus, in gloriam, qua similis ei erimus, quoniam videbimus eum sicuti est.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità