2 Re 18:1

_Terzo, molto avanzato, poiché fu associato da suo padre nell'ultimo anno del suo regno (Calmet) o tre anni prima della sua fine. (Du Hamel)_... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:3

_Bene; aprendo il tempio, celebrando la Pasqua con straordinaria magnificenza, ecc. Aveva invitato persone da tutto Israele, e al loro ritorno hanno rotto molte statue. Ezechia provvide alla sussistenza della tribù levitica, ordinando che le leggi fossero messe in esecuzione in loro favore, 2 Parali... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:4

_Boschi. Il popolo era ora più obbediente, essendo terrorizzato dal castigo di Israele (Calmet) sebbene Samaria non fosse presa fino al sesto anno di questo buon re; che portò la sua riforma, piuttosto che la maggior parte dei suoi predecessori, (Haydock) nel distruggere gli alti luoghi che erano st... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:5

_Come lui. Ezechia era notevole per molte eccellenti qualità. Eppure non dobbiamo spingere troppo oltre questi paragoni, contrariamente all'intenzione degli scrittori sacri. Lo stesso elogio è dato a Giosia, (cap. XXIII. 25.) e David sembra essere preferito, cap. xix. 34. Questi tre sono particolarm... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:7

_saggiamente. Ebraico, "con successo". siriaco, ecc., "era vittorioso ovunque andasse". --- Ribellato. L'Assiro assunse un'autorità indebita in conseguenza delle parole di Achaz, (cap. XVI. 7.) e si arrogava l'autorità di fare ciò che gli piaceva del popolo, ver. 32. Ezechia, avendo stretto varie al... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:11

_Presso i fiumi. Gozan era il nome del fiume, come sopra; (Haydock) così che Salien sospetta che dovrebbe essere fluvii, "del fiume". (Menochio)_... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:13

_La spedizione di Sennacherib in Egitto e in Asia è menzionata da Erodoto (II. 141.) e Beroso, (Giuseppe, [Antichità?] x. 1.) ma non dicono che passò oltre Pelusium, (Calma) la frontiera sul lato egiziano della Palestina. (Haydock) --- Queste spedizioni potrebbero essere state eseguite in meno di ot... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:16

_Su di essi. Tutto deve andare incontro alle esigenze dello Stato. (Grozio, Giur. ii. 5.) --- Le porte dei templi e dei palazzi erano frequentemente adornate con i metalli più preziosi, come Omero descrive il palazzo di Alcinoo; (Odissea; Haydock) e Tavernier (vii. 12.) parla di alcune moschee in Pe... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:17

_Tharthan, o Thathania, (1 Esdras v. 3.) e nel greco di Isaia xx. 1., significa "il presidente dei tributi", o regali. Gli altri due nomi denotano "il capo eunuco" e "il capo maggiordomo" e non sono nomi propri. Questi ufficiali furono mandati alla testa di un forte esercito a Gerusalemme. --- Campo... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:18

_Casa. Giuseppe dice: "procuratore del palazzo o regno". (Haydock) --- La casa si riferisce spesso al tempio, quando collocato senza alcuna spiegazione, Isaia XXII. 15. (Calmet) --- Eliacim era prefetto del pretorio, (Salien) o gran maestro del palazzo. Era vestito riccamente e possedeva una grande... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:20

_avvocato. Ebraico: "Tu dici ( ma sono parole vane) ho consiglio e forza per la guerra". (Protestanti) (Haydock) --- Ti sei vantato invano. (Calma) --- Isaia xxvi. 5. (Calma)_... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:21

_Perfora. Allude alle canne che crescono sul Nilo. Vedi Delrio, adag. 210. L'Egitto era già stato molto vessato nella spedizione di Sennacherib, così che non ci si poteva aspettare alcun soccorso. (calma)_... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:22

_Gerusalemme. Molti furono forse scontenti di questa ingiunzione, e Rabsace cercò di incitarli alla rivolta, e insinua (Calmet) che il re aveva fatto di Dio suo nemico (Haydock) e che doveva aspettarsi una punizione da lui. (Teodoreto, in Isaia xxxvi. 5.) Forse ignorava che questi altari erano contr... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:23

_Terminato. Giuseppe Flavio insinua che è una sfida da combattere, e che Rabsaces era così sicuro della vittoria, che fece questa proposta sprezzante, (Haydock) sapendo che i sudditi di Ezechias non erano buoni cavalieri, (Calmet) o che erano relativamente (Haydock ) così pochi di numero. (Menochius... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:25

_Distruggere. La prosperità rende l'uomo insolente e le passioni lo accecano. Rabsace interpreta il successo come una prova sicura dell'approvazione divina, e tenta così di giustificare tutti gli eccessi del suo padrone. (Calma) --- Dio ha usato Sennacherib solo come una verga per castigare il suo p... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:26

_Lingua siriaca o caldea, parlata alla corte assira, 1 Esdras iv. 7., e Daniele ii. 4. Rabsace conosceva entrambe le lingue; poiché gli ebrei dicono che era un apostata, il che deducono da questo passaggio e dai legati che si strappavano le vesti quando lo sentivano bestemmiare; poiché pretendono ch... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:27

_Con te. Insolente spavalderia! donde alcuni hanno dedotto la probabilità che lo sterco dei piccioni venga realmente mangiato, cap. vi. 25. (Calma) --- Rabsaces li minaccia con tutti gli orrori della carestia, in modo che mangeranno tali cose, se si rifiutano di abbandonare la città. (Menochio)_... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:29

_Mio. Ebraico e Vaticano Settanta, "la sua mano (di Sennacherib)". Ma l'altra lettura del siriaco, ecc., è più naturale. Queste parole non si verificano [in] Isaia xxxvi. 14._... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:32

_Fino. Sennacherib ti trasferirà in un altro paese, ma sarà buono come questo. Ti chiede di arrenderti a discrezione. (Calma) --- Liberaci. Questo non sarà in suo potere, non più di quanto lo fosse in quello degli altri dei tutelari. (Menochius) --- Gli infedeli e gli eretici sono molto sciocchi a c... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:34

CAPITOLO XVIII. _Emat, Emesa. --- Arphad, o Arad, un'isola e una città sul continente, (Calmet) vicino a Tiro. --- Di Ana, ecc., "di", non è espresso nella Vulgata, (Haydock) e può essere spiegato come se Ana e Ava fossero idoli di Sefarvaim. (Menochio) --- Ma comunemente si suppone che siano città... [ Continua a leggere ]

2 Re 18:37

_Affittare, come era consuetudine in occasioni così tristi. Joakim è rimproverato per non aver mostrato questo segno di costernazione, quando ha sentito le spaventose predizioni di Geremia, XXXVI. 24. (Calma)_... [ Continua a leggere ]

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