Atti degli Apostoli 17:2

Era consuetudine con S. Paolo aprire le Scritture prima agli ebrei (Atti xiii. 46.) e discutere con loro dalla legge e dai profeti. (Atti xxviii. 23.) San Paolo si servì degli stessi passi della Scrittura per convincere gli ebrei, come fece Gesù Cristo in un'occasione simile. (Matteo Polo.)... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:3

_Che il Cristo doveva soffrire. La sofferenza di Cristo fu il grande ostacolo per gli ebrei, che San Paolo ora tentava di rimuovere, mostrando loro dalla Scrittura che questo era uno dei caratteri necessari del Messia, contenuto nei profeti. Tutti gli altri segni furono parimenti compiuti in Cristo.... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:4

_E alcuni di loro, cioè dei Giudei, nella cui sinagoga predicò, credette, e di coloro che [1] adorarono Dio, cioè di coloro che adorarono l'unico vero Dio, pur non essendosi sottoposti alla circoncisione , e alle cerimonie della legge giudaica, e dei gentili, cioè di quelli che fino a quel momento e... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:6

_Chi turba la città, [2] la mette in subbuglio. Nelle comuni copie greche, per la città, si legge il mondo intero. (Conam)_ [BIBLIOGRAFIA] Qui urbem concitant, nelle copie greche comuni, _greco: oikoumenen, orbem: affinché questa differenza possa avvenire nel latino, con il cambio di una sola lett... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:7

_Un altro re. Questi ebrei sopprimono, con grande artificio, la loro vera causa di vessazione contro gli apostoli, e trasformano una mera questione di religione in una di politica temporale. L'accusa di innalzare un nuovo potere in opposizione a quella di Cesare, era stata sufficientemente confutata... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:10

_Sinagoga. Sfuggendo a tempo debito dalla persecuzione, san Paolo imitò l'istruzione e l'esempio del suo maestro. Quando le sue fatiche in un luogo non riescono, le rinnova in un altro, e dovunque si trovi, il suo scopo è sempre lo stesso, di annunciare la verità prima ai Giudei, poi ai Gentili. (De... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:11

_Questi erano più nobili di quelli di Salonicco. Secondo l'esposizione comune, il senso è che questi di Ber\'9ca, fossero di una disposizione d'animo più nobile e generosa, non portati via dall'invidia e dalla malizia, come quelli di Salonicco. --- Ricercare le Scritture, o quei luoghi dei profeti m... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:16

Lattanio ridicolizza la follia dell'idolatria con una netta ironia, che introduce con i seguenti versi di Lucilio: Ut pueri infantes credunt signa omnia ahena Vivere ed esse homines; sic isti omnia ficta Vera putant, ecc. --- Il poeta paragona questi sciocchi ai bambini. Li penso peggio; per ques... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:18

_Filosofi epicurei e stoici. Il primo di questi filosofi sosteneva come loro dottrina che l'Onnipotente non interferiva con la sua provvidenza nel governo del mondo; che l'anima non sussisteva dopo il corpo; e di conseguenza, che non ci fosse stato futuro di retribuzione. Quest'ultimo negava che l'u... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:19

_All'Areopago. In questo luogo sedevano i giudici ateniesi: ma alcuni pensano che con questa parola si possa qui significare una grande sala o tribunale, che si unisce all'Areopago, dove ogni sorta di persone si incontrava. (Witham) --- L'Areopago era il tribunale supremo e più famoso di tutta la Gr... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:22

_Troppo religioso. [4] O molto superstizioso. Essere superstizioso, o dedito alla superstizione, è comunemente considerato un culto religioso vano e infondato, ma talvolta è anche usato in senso buono. E forse san Paolo, all'inizio del suo discorso a tanti uomini di cultura, non li rimprovera tanto... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:23

Ci si può chiedere, perché non avevano fede implicita, adorando il vero, sebbene sconosciuto, Dio?[5] 1°. perché il culto del vero Dio non può mai esistere con il culto degli idoli; 2°. perché _a tutti è richiesta una fede esplicita in Dio; 3°. perché è ripugnante alla fede implicita, ammettere qual... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:24

_Dio... non abita nei templi. Colui che è infinito non può essere confinato nello spazio; né aver bisogno di ciò che le mani umane possono fornire. I templi non sono per Dio, ma per l'uomo. È quest'ultimo che trae assistenza da loro. Lo stesso si può osservare di tutti gli atti esteriori di culto. S... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:29

Cherubini, che tenevano le ali, furono fatti da Dio, e posti sopra il propiziatorio; (Esodo xxxvii. 7.) il serpente di bronzo è dichiarato da Gesù Cristo stesso una sua figura; perciò biasimare la pratica universalmente accolta della Chiesa cattolica, riguardo alle immagini e alle immagini, tradisce... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:30

_Trascurato. Despiciens, greco: uperidon. Può significare guardare dall'alto in basso il mondo ignorante e quindi averne pietà; o meglio che Dio, avendo trascurato e permesso all'umanità di andare avanti così a lungo nei suoi peccati, ora la invita al pentimento, inviando Gesù, suo Salvatore e Reden... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:31

_Perché ha fissato un giorno per giudicare tutti gli uomini con equità, dall'uomo, cioè Cristo Gesù, un uomo, e anche il suo vero Figlio, che ha costituito per essere loro giudice; e risuscitandolo (Gesù) dai morti, ha reso credibile, e ha dato prove sufficienti di questa verità, che ognuno risuscit... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:32

_Quando seppero della risurrezione dei morti. Questo sembrava così impossibile, anche ai filosofi tra loro, che alcuni di loro subito risero e ne fecero uno scherzo. Altri hanno detto, ti ascolteremo su questo un'altra volta, e alcuni hanno creduto. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:34

_Dionisio l'Areopagita. Questo illustre convertito fu nominato primo vescovo di Atene. Dicono i martirologi, San Paolo lo elevò a quella dignità. È la stessa persona che, osservando le convulsioni della natura, che rendeva omaggio, per così dire, al suo Dio, spirando sulla croce, e non conoscendone... [ Continua a leggere ]

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