Per abbandonare Mosè. In greco, allontanarsi o apostatare da Mosè e dalla legge. Questo è più di quanto fosse vero. Infatti san Paolo circoncise Timoteo, (cap. xvi.) e non impediva assolutamente ai convertiti che erano stati ebrei, di praticare le cerimonie ebraiche. (Witham) --- C'è una palese falsità in questa accusa contro San Paolo. Non aveva mai comandato né consigliato agli ebrei, ai quali aveva predicato, di rinunciare alla legge, di abbandonare le cerimonie di Mosè, o di respingere gli antichi costumi della nazione.

Non aveva mai impedito a nessuno di seguire a questo riguardo i pregiudizi delle sue inclinazioni. Aveva infatti difeso la libertà de' convertiti da queste cerimonie; aveva insegnato che Cristo aveva tolto la necessità di questo giogo; ma li lasciò liberi ancora di portarlo se gli piaceva. (Calmet) --- Perché queste cose non dovevano quindi essere ricercate come necessarie, né ancora condannate come sacrileghe.

La legge di Mosè a quel tempo era morta, ma non mortale. (Sant'Agostino, ep. lxxxii.) --- Queste considerazioni spiegheranno sufficientemente il motivo dell'apostolo per sottomettersi in questa occasione ad una delle loro cerimonie. Si è fatto tutto a tutti, per guadagnare tutto a Cristo. (Fienile)

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