Io sono Esaù, il tuo primogenito. S. Agostino, (L. Contra Mendacium, cx.) trattando ampiamente di questo luogo, scusa Giacobbe dalla menzogna, perché tutto questo passaggio era misterioso, in quanto relativo alla preferenza che doveva essere poi data ai Gentili prima del carnale ebrei, che Giacobbe per luce profetica potrebbe comprendere. Finora è certo che il primo diritto di primogenitura, sia per elezione divina, sia per libera cessione di Esaù, apparteneva a Giacobbe: sicché se vi fosse stata una menzogna nel caso, non poteva essere altro che officia e veniale.

(Challoner) --- L'ignoranza potrebbe anche scusarli da qualsiasi peccato; come molti uomini buoni e dotti hanno ritenuto lecita una menzogna ingannevole. (San Crisostomo,, hom. 52; Origene; Bonfrere.) E anche se ammettiamo che hanno sbagliato; la Scrittura riferisce, ma non sanziona ciò che hanno fatto: Chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere, 1 Corinzi x. 12. (Calma) --- Come dice il nostro Salvatore di San Giovanni Battista, Egli è Elia, Matteo xi, così, Giacobbe dice, io sono Esaù, non in persona, ma in quanto primogenito. (Worthington)

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità