Giobbe 19:3

_Dieci volte; molto spesso. --- Opprimimi. La parola ebraica non si trova altrove, ed è variamente tradotta. Può significare "scavarmi una fossa", cap vi. 27., e Salmo VI. 6. Giobbe ripete quasi ciò che aveva detto prima, solo con maggiore veemenza. Ammette che la Provvidenza lo tratta in modo insol... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:4

_Con Me. Io solo ne sono responsabile. Ma non sono più saggio per le tue osservazioni. Se ho peccato, non sono stato sufficientemente punito? (Calma) --- Settanta, "Sì, in verità, ho commesso un errore; e l'errore rimane ancora con me, di aver pronunciato una parola che non era adatta. Ma i miei dis... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:5

_Rimproveri, che sopporto, come se fossero una prova sicura della tua affermazione. (Haydock) -- Devo quindi confutarti. (calma)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:6

_Con un giudizio paritario. S. Gregorio spiega così queste parole: Giobbe, essendo uomo giusto, e considerando veramente la propria vita, pensò che la sua afflizione fosse maggiore di quanto meritassero i suoi peccati; e sotto questo riguardo, che la punizione non era uguale, ma era giusta, come pro... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:12

_Truppe: ( latrones) "predoni", (Haydock) o "soldati". (Sanctius) --- Quelle nazioni praticavano il saccheggio dei rispettivi territori, senza alcuna dichiarazione di guerra. Mercurio e Autolico sono elogiati per furti di questa descrizione. (Odis. xix.) Vedi Giudici xi. 3. Settanta, "le sue tentazi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:17

_supplicato. I protestanti aggiungono: "per il bene dei bambini del mio stesso corpo". Settanta, "Ho invitato con discorsi lusinghieri i figli delle mie concubine. (18) Ma mi hanno cacciato da loro per sempre. Quando mi alzo, parlano contro di me". (Haydock) --- Gli interpreti generalmente suppongon... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:18

_sciocchi; uomini malvagi, (Menochius) o il più meschino del popolo, (Calmet) a cui (Haydock) somigliavano questi bambini innaturali (Calmet). Ebraico, "bambini". (Protestanti) (Haydock)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:19

_Alcuni. Ebraico, "uomini del mio segreto". Settanta, "che mi conosceva;" i miei amici più intimi. --- E lui. Ebraico e Settanta, "Coloro che amo sono". (Haydock) --- Questi si unirono ingrati agli altri, nel voltare le spalle al loro benefattore. (Worthington)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:20

CAPITOLO XIX. _I denti. Sono come uno scheletro, così stranamente emaciato, e la mia carne corrotta: anche le mie ossa non sono intere. (Haydock) --- Ebraico, "Sono fuggito con la pelle dei miei denti". Sono rimaste solo le mie gengive. Le mie ossa tagliano la pelle. Symmachus, "Mi sono strappato l... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:22

_Carne? agendo con la stessa disumanità verso di me. Non sono dunque sufficientemente tormentato secondo te, che tu insulti per la mia angoscia? (calma)_... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:24

_In un. Ebraico, "piombo, nella roccia per sempre". (Protestanti) I Settanta hanno, "per sempre", dopo il libro, (ver. 23) e subjoin, "con uno strumento di scrittura di ferro e (o) piombo, o essere inciso sulle rocce per un memoriale". Grabe insinua che prima c'era solo "e sul piombo, o essere incis... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:25

_Redentore può essere inteso della Divinità, senza limitarlo alla seconda Persona; (Isaia xli. 14. e lxix. 7.; Piscator) sebbene possa avere un riferimento più peculiare a Cristo: (Junius; Haydock) in cui credeva, come il Redentore di tutta l'umanità. (Calma) --- Terra. Sì, tra non molto sarò rimess... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:26

_E io. Settanta, "Ma egli risusciterà il mio corpo o la pelle, che ha sostenuto queste cose. Questo ora è stato fatto per me dal Signore; (27) che so dentro di me, che i miei occhi hanno visto, e non un altro. Poiché ogni cosa si compie nel mio seno». Sono pienamente convinto di questo glorioso even... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:27

_Io stesso. ebraico, "per me" e per mio conforto; non come i reprobi, che vedranno il loro giudice alla loro eterna confusione. Giobbe insiste tanto su questo punto, che mostra di non parlare soltanto del favore divino che gli viene restituito, nel ristabilimento della sua salute e dei suoi affari,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:28

_Lasciateci. Settanta: "Perché lo contendiamo? E la radice della parola (ragione) troveremo in lui". Ci provoca a parlare così. (Haydock) --- In ebraico si legge "in me". Ma il caldeo, ecc., " lo tenga", come richiede il seguito; a meno che Giobbe non lo dica di persona. Sono pronto a risponderti; o... [ Continua a leggere ]

Giobbe 19:29

_Conoscere. Settanta, "E allora sapranno che il loro potere non è da nessuna parte;" o, "dov'è la loro sostanza?" (Grabe) (Haydock) --- Giobbe minaccia i suoi amici con i giudizi di Dio, come avevano fatto con lui. (calma)_... [ Continua a leggere ]

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