Io stesso. ebraico, "per me" e per mio conforto; non come i reprobi, che vedranno il loro giudice alla loro eterna confusione. Giobbe insiste tanto su questo punto, che mostra di non parlare soltanto del favore divino che gli viene restituito, nel ristabilimento della sua salute e dei suoi affari, ma che eleva la mente a qualcosa di più solido e desiderabile, di di cui il primo era solo una debole rappresentazione.

(Calma) --- "Nessuno dopo Cristo ha parlato così chiaramente della risurrezione, come fece quest'uomo prima della venuta del Messia." (San Girolamo, ad Pam.) --- Questo. Ebraico, " anche se le mie redini si consumano dentro di me;" (protestanti; Haydock) o "le mie redini (desideri e teneri affetti) sono completate nel mio seno". (calma)

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