Convincerà [2], o condannerà il mondo. Altri traducono, rimprovererà il mondo del peccato, ecc. Queste parole hanno dato luogo a moltissime esposizioni. Seguo qui san Cirillo, che lo Spirito Santo condannerà gli ebrei, e tutti i non credenti ostinati, del loro peccato, nel non credere, dopo tanti miracoli e tanti motivi gravidi, che dovrebbero indurli a sottomettersi al cristiano fede.

2°, Della giustizia, mostrando la giustizia e l'innocenza di Cristo, e anche, che la vera giustizia e santificazione non si possono ottenere, se non per sua grazia. 3° Del giudizio, mostrando che il mondo, e il principe di questo mondo malvagio, il diavolo, è giustamente condannato, il suo impero in gran parte distrutto, e che tutti gli empi saranno giustamente condannati e puniti con lui. (Witham) --- Lo Spirito Santo, con la sua venuta, ha portato molte migliaia, 1°, al senso del loro peccato, nel non credere in Cristo.

2°, alla convinzione della giustizia di Cristo, che ora siede alla destra del Padre suo. E 3°, ad una giusta comprensione del giudizio preparato per coloro che scelgono di seguire Satana, che è già giudicato e condannato. (Challoner) --- Il testo greco, inoltre, ha il greco: oti ou pisteuousin eis eme. Perché non hanno creduto in me. Questa accusa e convinzione di peccato, non può naturalmente ricadere su nessuno, ma sugli ebrei increduli.

Sant'Agostino, ven. Beda, san Giovanni Crisostomo, Teofilatto e molti altri sono dell'opinione che questo peccato fosse la loro incredulità in Gesù, dopo tutti i miracoli che aveva fatto in loro presenza, dopo tante profezie così chiaramente compiute nella sua persona, dopo così molti prodigi e prodigi, avvenuti alla sua morte, alla sua risurrezione e dopo la sua risurrezione. Sono accusati e convinti di peccato, particolarmente per i sensibili effetti dello Spirito Santo, negli apostoli, per il dono dei miracoli e delle lingue, e per quella conoscenza soprannaturale, che fu comunicata, non solo agli apostoli, ma anche a tutti gli primi cristiani.

Questi sono i mezzi di cui ci fa il Paraclito, lo Spirito consolatore e soccorritore, per condannare e convincere il mondo del peccato; cioè dell'incredulità, che è la fonte e il fondamento di tutti gli altri peccati. Il mondo aveva calunniato e disprezzato il suo Salvatore. Lo aveva condannato, come bugiardo, come seduttore, mago, uomo posseduto dal diavolo, distruttore della legge di Dio. Al che il Figlio di Dio non ha opposto resistenza; rispose solo che non voleva prendere su di sé l'esecuzione della giustizia e che non era venuto al mondo per giudicare il mondo.

Perciò ha affidato tutto allo Spirito Santo, il quale, nelle persone degli apostoli, ha reso giustizia al Figlio, mostrando al mondo intero le sue dottrine, la sua vita, i suoi miracoli e il compimento di tutte le antiche profezie in la sua persona. Tutto ciò che gli apostoli predicarono, lo confermarono con miracoli più stupendi, conquistarono il cuore dei pagani a credere in Gesù come loro Redentore, e invocarono imprecazioni sul capo degli increduli ebrei, che avevano rigettato un profeta, visibilmente inviato da Dio, un Salvatore e Redentore del suo popolo, il quale, nella sua persona, portava tutti i caratteri della divinità. (Calma)

[BIBLIOGRAFIA]

Arguet mundum, greco: elegxei, che san Cirillo espone in greco: katakrine. Vedi l'interpretazione di sant'Agostino su quel versetto, tratto 95. p. 733.

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