Vedi Matteo III. 4. --- Miele selvatico. Rabbanus pensa che fosse una specie di foglia bianca e tenera, che, strofinata nella mano, sprigionava un succo come il miele. Suidas pensa che fosse una specie di rugiada, raccolta dalle foglie degli alberi, e si chiamasse manna. Ma san Giovanni Crisostomo, Teofilatto, Eutimio e sant'Isidoro, con maggior probabilità, pensano che fosse miele raccolto dalle api selvatiche, nelle fessure delle rocce o nei buchi degli alberi cariati, che era insipido e sgradevole al gusto. (Tirino)

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