Matteo 13:1

In quello stesso giorno Gesù lasciò la casa, in cui aveva compiuto il miracolo, e pronunciò il discorso precedente, e si sedette sulla riva del mare di Galilea, erano radunate a lui moltitudini.... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:3

A loro parlò molte cose, da una nave, in parabole; probabilmente molti di più di quelli qui registrati. Gesù Cristo, con oggetti familiari e noti, trasmetterebbe così più gradevolmente le sue divine istruzioni, e insegnerebbe loro a spiritualizzare le loro fatiche quotidiane, e con le cose naturali,... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:4

_E mentre semina. San Matteo e San Marco collegano le seguenti parabole a ciò che precede, ma San Luca colloca la parabola del seminatore subito dopo il secondo viaggio attraverso la Galilea, che anticipa. Gesù Cristo propose successivamente quattro parabole al popolo, e poi lo congedò; ed essendo o... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:5

_Non aveva profondità della terra; e perciò il seme, non potendo germogliare in basso, fu sparato in alto, e per mancanza della necessaria umidità e nutrimento, fu bruciato dal calore cocente del sole._... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:8

_Alcuni cento volte. Questa differenza di frutti è la differenza di merito qui, e delle ricompense in seguito, secondo la diversità degli stati, ecc. Sant'Agostino, nella sua opera, ( de Virginitate, cap. XLIV, e segg.) dice, che il centuplo è d'accordo con le vergini professate; il sessanta volte c... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:9

_Chi ha orecchie per udire. Con queste parole siamo esortati ad esaminare il significato delle parabole. (San Girolamo) Vedi cap. xi. 15. --- Ci viene anche insegnato che non tutti, ma solo coloro che hanno avuto il senso delle Scritture aperto alla loro comprensione dall'alto, possono comprenderle... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:10

_E vennero i suoi discepoli. Quanto era grande la sollecitudine degli apostoli per il benessere dei loro connazionali. Non dissero a Gesù: Perché ci parli così? ma perché parli loro in parabole? (San Tommaso d'Aquino)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:11

_A te è dato. I misteri del regno di Dio non vengono svelati agli scribi e ai farisei, che non volevano credere in lui (sebbene fosse dovere e occupazione degli scribi esporre agli altri i sacri oracoli), ma a coloro che si attenevano strettamente a Cristo, e credemmo in lui: corriamo dunque in comp... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:12

_Ma a chi non ha, gli sarà tolto anche ciò che ha. Leggiamo ancora, (Matteo xxv. 29.) Anche ciò che crede di avere. Un passaggio aiuta ad esporne un altro: affinché ciascuno di questi testi, con una piccola riflessione, si trovi vero; e una tale verità, che dovrebbe essere motivo di timore e di appr... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:13

_Perché vedendo non vedono, ecc. cioè non vedono come potrebbero, e dovrebbero fare, chiudendo gli occhi contro le luci date loro. --- Perciò parlo loro in parabole: perché vedendo non vedono, ecc. Questo passo, mediante il quale fu ordinato al profeta Isaia (vi. 9.) di predire l'ostinata cecità deg... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:15

_E dovrebbe essere convertito. In questo il profeta mostra l'atrocità della malvagità degli ebrei e la malizia dei loro cuori, ma per attaccarli a Dio, loro Padre, si unisce immediatamente, affinché, convertito, non li guarisca; e questo dice, per manifestare loro la bontà di Dio, se volessero penti... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:16

_Ma benedetti sono i tuoi occhi. Come gli occhi di quelli che vedono e non credono sono miseri, così, dice, beati i tuoi occhi; vedi i miei miracoli, ascolti le mie dottrine celesti, ecc. (San Tommaso d'Aquino) --- Se non avessimo letto in una parte precedente, che Cristo esortava i suoi uditori a r... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:17

_Amen, ti dico. San Girolamo osserva che queste parole del nostro Salvatore sembrano contraddire un'altra parte della Scrittura, dove si dice: Abramo desiderava vedere i miei giorni; li vide e si rallegrò. Ma san Girolamo risponde così alla propria obiezione: Abramo infatti vide i miei giorni, ma so... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:19

_Quando qualcuno ascolta. Questo seme viene meno su quattro diversi tipi di terreno, che rappresentano quattro diversi tipi di persone. Il 1°, come continuano ad ostinarsi nel vizio; i 2d, quelli che sono instabili e incostanti nelle loro buone risoluzioni; i 3d, quelli che sono assorbiti dalle preo... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:24

_Un'altra parabola ha proposto. Come nella parabola precedente nostro Signore ha parlato di coloro che non hanno ricevuto la parola, così in questa parla di coloro che hanno ricevuto la parola corrotta; poiché è una macchinazione diabolica confondere l'errore con la verità. (San Giovanni Crisostomo... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:25

_Stavamo dormendo. Quando i superiori oi pastori della Chiesa erano addormentati o negligenti, o, quando gli apostoli erano morti, come spiega sant'Agostino, il diavolo diffondeva la zizzania o l'errore e il peccato in un gran numero di cristiani. Questi che cadono dallo stato di grazia, o diventano... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:27

_Poi i servi. Osserva san Giovanni Crisostomo, ci sono molte circostanze nelle parabole che non hanno alcun collegamento con l'istruzione destinata ad essere trasmessa nelle parabole, e che sono semplicemente aggiunte per collegare tra loro le diverse parti._... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:29

_No, per timore, ecc. Le preghiere dei peccatori pentiti non sono mai disprezzati. Questo esempio ci insegna anche a non troncare troppo in fretta un fratello caduto; poiché, qualunque esso sia oggi, domani forse potrà vedere il suo errore e abbracciare la verità. (San Girolamo). --- Gesù Cristo ci... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:32

_Il meno di tutti i semi. Cioè, è uno dei semi minimi; ma nei paesi caldi si osserva crescere ad un'altezza considerevole e divenire un cespuglio o un alberello. (Witham) --- Il vangelo di Cristo, paragonato in questo versetto al granello di senape, ha davvero poco spettacolo di grandezza e grandezz... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:33

_In tre misure. Sata, la parola qui usata, era una particolare misura ebraica, che non corrisponde a nessuna misura particolare di cui ci avvaliamo, e quindi ho messo misure, come è in altre traduzioni inglesi. Vedi Walton de Ponderibus & mensuris, prima del suo primo tomo. P. 42. (Witham) --- Era i... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:35

_Dal profeta. È tratto dal Salmo lxxvii. 2. S. Girolamo osserva che ne hanno molte copie, Isaia, il profeta, ma suppone che l'evangelista abbia scritto, Asaf, il profeta, al quale sembra attribuirlo il titolo di questo salmo; ma fu probabilmente cantato da Asaf, e composto da Davide, che è semplicem... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:44

_Come un tesoro. Questo tesoro nascosto è il vangelo di Cristo, che conduce al regno dei cieli. Così colui che, per la conoscenza che il vangelo offre, ha trovato il regno dei cieli, lo compri a spese di tutto ciò che gli è più vicino e caro: non può pagare un prezzo troppo alto per il suo acquisto.... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:52

_Ogni scriba; cioè maestro o insegnante. (Witham) --- Perché sai quanto è inestimabile il tesoro, la perla, il regno, qui menzionato; voi, che siete scribi e maestri, dovreste coltivarla voi stessi e comunicare la stessa benedizione agli altri. Imitando così un padre di famiglia, che trae dal suo te... [ Continua a leggere ]

Matteo 13:55

_Non è questo il figlio del falegname? [1] Trovo falegname in tutte le traduzioni, sebbene la parola greca significhi, in generale, un operaio o un artigiano. Il latino è anche una parola generica, che di per sé non significa più un falegname che un fabbro. Ma la credenza comune dei fedeli è che San... [ Continua a leggere ]

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