E ti darò le chiavi, ecc. Questa è un'altra metafora, che esprime il potere supremo e la prerogativa del principe degli apostoli. Le chiavi di una città, o delle sue porte, sono presentate o consegnate a chi detiene il potere supremo. Possediamo anche un potere delle chiavi, dato agli altri apostoli, ma con una subordinazione a San Pietro e al suo successore, come capo della Chiesa cattolica.

--- E qualunque cosa legherai, ecc. Tutti gli apostoli, ei loro successori, partecipano anche di questo potere di legare e sciogliere, ma con la dovuta subordinazione a un capo investito del potere supremo. (Witham) --- Sciolto sulla terra. Lo sciogliere le fasce delle pene temporali dovute ai peccati, è chiamato indulgenza: il potere di cui qui è concesso. (Challoner) --- Sebbene Pietro e i suoi successori siano mortali, sono comunque dotati di potere celeste, dice S.

Giovanni Crisostomo né si tenta di revocare la sentenza di vita e di morte emessa da Pietro, ma quella che dichiara è da considerarsi una risposta divina dal cielo, e ciò che decreta un decreto di Dio stesso. Chi ti ascolta, ascolta me, ecc. Si esercita il potere di legatura, 1°. rifiutando di assolvere; 2d. prescrivendo la penitenza per i peccati perdonati; 3d. per scomunica, sospensione o interdizione; 4°.

facendo regole e leggi per il governo della Chiesa; 5°. determinando ciò che è di fede mediante i giudizi e le definizioni della Chiesa. (Tirinus) --- I termini legare e sciogliere, equivalgono ad aprire e chiudere, perché un tempo gli ebrei aprivano le serrature delle loro porte slegandole, e chiudevano o assicuravano le loro porte legandole o legandole. (Bibbia di Vence) --- Dott.

Whitby, un dotto divino protestante, spiega così questo e il versetto precedente: "Come conveniente ritorno alla tua confessione, dico anche a te che sei di nome Pietro, cioè una roccia; e su di te, che sei questa roccia, Costruirò le mie leggi per governare la mia Chiesa." (Tom. I, p. 143.) Il dottor Hammond, un altro divino protestante, lo spiega allo stesso modo. E pag. 92, dice: «Ciò che qui si intende per chiavi, è meglio compreso da Isaia XXII.

22, dove significavano governare tutta la famiglia o casa del re: e questo essere da Cristo accomodato alla Chiesa, denota il potere di governarla».

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