Greco: Kago. E io ti dico e ti dico perché prima ho dichiarato: (Giovanni 1. 42.) che dovresti essere chiamato Pietro, poiché tu sei costituito la roccia sulla quale, come fondamento, edificherò la mia Chiesa, e che così fermamente, per non lasciare che le porte (cioè i poteri) dell'inferno prevalgano contro la sua fondazione; perché se ne rovesciano il fondamento, (cioè te ei tuoi successori) rovesceranno anche la Chiesa che su di essa poggia.

Cristo dunque qui promette a Pietro, che lui ei suoi successori siano sino alla fine, finché dura la Chiesa, i suoi supremi pastori e principi. (Tirinus) --- Nella lingua siriaca, che è quella di cui parlò Gesù Cristo, non c'è differenza di genere, come c'è in latino, tra patra, una roccia, e Petrus, Peter; quindi, nella lingua originale, l'allusione era insieme più naturale e più semplice.

(Bible de Vence) -- Tu sei Pietro; [2] e su questo (cioè su di te, secondo l'esposizione letterale e generale degli antichi Padri) edificherò la mia chiesa. È vero sant'Agostino, in uno o due luoghi, così espone queste parole, e su questa roccia, (cioè su me stesso:) o su questa roccia, che Pietro ha confessato: eppure ammette di aver dato anche l'altra interpretazione , per cui Pietro stesso era la roccia.

Lo hanno anche esposto alcuni Padri, su questa fede, che Pietro confessò; ma allora non prendono la fede, come separata dalla persona di Pietro, ma su Pietro, come detentore della vera fede. Nessuno mette in dubbio che Cristo stesso sia la grande pietra angolare, la prima pietra angolare, come dice san Paolo agli Efesini; Cap. ii, ver. 20.) ma è anche certo che tutti gli apostoli possono essere chiamati pietre miliari della Chiesa, come rappresentato nell'Apocalisse XXI.

14. Nel frattempo, San Pietro (chiamato quindi Cefa, roccia) fu la prima e principale pietra angolare tra gli apostoli, sui quali Cristo promise di edificare la sua Chiesa. (Witham) --- Tu sei Pietro, ecc. Come san Pietro, per rivelazione divina, qui fece professione solenne della sua fede nella divinità di Cristo, così in compenso di questa fede e professione, nostro Signore qui gli dichiara la dignità alla quale si compiace di elevarlo: vale a dire .

che colui, al quale aveva già dato il nome di Pietro, indicando una roccia, (Gv 1, 42.) fosse davvero una roccia, di forza invincibile, per il sostegno dell'edificazione della chiesa; in quale edificio dovrebbe essere accanto a Cristo stesso, la prima pietra angolare, in qualità di capo pastore, sovrano e governatore; e di conseguenza dovrebbe avere tutta la pienezza del potere ecclesiastico, significato dalle chiavi del regno dei cieli.

--- Su questa roccia, ecc. Le parole di Cristo a Pietro, pronunciate nella lingua volgare degli ebrei, di cui si serviva nostro Signore, erano le stesse come se avesse detto in inglese: Tu sei una roccia, e su questa roccia edificherò la mia chiesa. Sicché, per il semplice corso delle parole, Pietro è qui dichiarato essere la roccia su cui doveva essere edificata la chiesa; Cristo stesso ne è il fondamento principale e il fondatore.

Dove anche notare che Cristo, costruendo la sua casa, cioè la sua Chiesa, su una roccia, l'ha così assicurata contro ogni tempesta e inondazione, come il sapiente costruttore. (Matteo VII. 24, 25.) --- Le porte dell'inferno, ecc. Cioè, i poteri delle tenebre e qualunque cosa Satana possa fare, da solo o dai suoi agenti. Perché come la Chiesa è qui paragonata a una casa, o fortezza, le cui porte, cioè tutta la forza e tutti gli sforzi che può fare, non potranno mai prevalere sulla città o Chiesa di Cristo.

Con questa promessa siamo pienamente certi che né l'idolatria, né l'eresia, né alcun errore pernicioso di sorta prevarranno in nessun momento sulla Chiesa di Cristo. (Challoner) --- I cancelli, in stile orientale, indicano i poteri; quindi, fino ad oggi, designiamo l'impero ottomano o turco con il porto ottomano. I principi erano soliti tenere le loro corti alle porte della città. (Bibbia di Vence)

[BIBLIOGRAFIA]

Sant'Agostino, sermone. 13, de Verbis Domini, nella nuova redazione. sermone. 76. tvp 415, espone queste parole super hanc Petram, cioè super hanc Petram, quam confessus es, super meipsum. Vedi anche tratto. 24. in Giovanna, t. iii. P. 822. Ma altrove ha dato l'interpretazione comune, come dice, lib. io. Ritraccia. e nel Sal. lxix. Petrus, qui paulo ante Christum confessus erat filium Dei, & in illa Confessione appellatus erat Petra, super quam fabrificatur Ecclesia, &c. Vedi San Girolamo in questo luogo, lib. iii. P. 97. ædificabo (inquit Christus) super te Ecclesiam meam. (San Giovanni Crisostomo hom. lv. in Matt. &c.)

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità