Erede. Da questo testo risulta che i principi dei Giudei sapevano che Gesù era il Messia, e che solo per invidia e malizia furono così accecati da non riconoscerlo come Figlio di Dio. Quando dunque l'apostolo dice: (1 Corinzi ii. 8,) Se l'avessero saputo, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria; questo, è probabile, dev'essere inteso dalla gente comune, giacché non si può credere che i principi del popolo ne ignorassero, poiché Cristo aveva tanto ripetutamente inculcato questa verità, che si dice addirittura che non avevano scuse, e erano mossi solo dall'odio contro lui e suo Padre.

(San Giovanni xv. 22.) (Tirino) --- Eredità, &c. Appare da San Giovanni xi. che uno dei motivi per cui i Giudei uccisero il nostro Salvatore era che, se lo lasciavano in vita, tutti gli uomini credessero e i Romani venissero a distruggere la loro nazione. Ma proprio i mezzi che usarono per assicurarsi il loro regno, affrettarono la loro caduta e alla fine causarono la loro rovina; poiché in punizione del loro crocifisso Gesù Cristo, la loro città e stato furono completamente rovinate sotto gli imperatori romani Tito e Vespasiano. (Nicholas de Lyra.)

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