Abito da sposa, che Calvino intende erroneamente di fede, poiché è venuto per fede alle nozze. Sant'Agostino dice che è l'onore e la gloria dello sposo, che ciascuno dovrebbe cercare, e non il proprio; e ciò lo dimostra, in una predica delle nozze, che è carità. Questo è il sentimento degli antichi, di S. Gregorio, di S. Ambrogio ed altri. Ciò che lo espone San Giovanni Crisostomo, vale a dire.

una vita immacolata, o una vita splendente di virtù e libera dalla sporcizia del peccato, è quasi la stessa; perché la carità non può esistere senza una vita buona, né la purezza di una vita buona, senza carità. Nella sua 70° omelia su san Matteo, dice che la veste della vita sono le nostre opere; e questo è qui menzionato, affinché nessuno possa presumere, (come Calvino ei suoi seguaci) che la sola fede fosse sufficiente per la salvezza.

Quando dunque siamo chiamati dalla grazia di Dio, siamo rivestiti di una veste bianca, per preservare la quale da ogni macchia, da ogni grave peccato, dipende dalla diligenza (la veglia e la preghiera) di ogni individuo. (San Giovanni Crisostomo) --- Era usanza allora, come è tuttora in ogni nazione civile, non presentarsi a una festa di matrimonio, oa una cena di cerimonia, se non nel miglior abbigliamento. (Bibbia di Vence)

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