Matteo 6:1

_la tua giustizia; [1] nelle comuni copie greche, la tua elemosina, che sembra essere il senso in questo luogo. (Witham) --- Con questo è chiaro che le buone opere sono giustizia, e che l'uomo che le fa fa giustizia, ed è quindi giusto e giustificato, e non solo per fede. Tutta la giustizia di un uo... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:2

Questo va inteso in senso figurato, che dobbiamo evitare ogni ostentazione nel compiere le nostre buone opere. Molti autori rispettabili sono dell'opinione che era consuetudine presso i Farisei e altri ipocriti riunire i poveri che intendevano alleviare con il suono della tromba. (Menochius) --- Evi... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:3

Sii contento di avere Dio a testimonianza delle tue buone opere, che solo ha il potere di ricompensarti per esse. Presto saranno rivelati all'uomo, quando nel giorno della punizione generale si manifesterà il bene e il male, e ciascuno sarà ricompensato secondo le sue opere. (Fienile)... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:4

Questa ricompensa o ricompensa di buone opere, così spesso menzionate qui da Gesù Cristo, mostra chiaramente che le buone opere sono meritorie e che possiamo farle in vista di una ricompensa, come fece Davide, propter retributionem. (Fienile)... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:5

L'ipocrisia è proibita in tutte queste tre buone opere di giustizia, ma non il loro compimento apertamente per la gloria di Dio, l'edificazione del prossimo e la nostra salvezza. Fa' che la tua luce risplenda così davanti agli uomini, cioè che il tuo lavoro sia fatto in modo tale che l'intenzione ri... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:6

Perché colui che prega nella sua camera, e allo stesso tempo desidera che sia conosciuto dagli uomini, per ricevere di lì la vana gloria, si possa veramente dire che preghi per la strada e suoni la tromba davanti a lui: mentre lui, il quale, pur pregando in pubblico, non cerca da ciò alcuna vana glo... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:7

La lunga preghiera non è qui vietata; perché Cristo stesso ha passato intere notti in preghiera: e dice: dobbiamo pregare sempre; e l'apostolo, che dobbiamo pregare senza interruzione, 1 Tessalonicesi v.; e la santa Chiesa ha avuto fin dall'inizio le sue ore canoniche per la preghiera, ma è vietata... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:9

Poiché Dio è il Padre comune di tutti, preghiamo per tutti. Nessuno temi per la sua umile posizione qui, poiché tutti sono compresi nella stessa nobiltà celeste ... Dicendo: "che sei nei cieli", non intende insinuare che è _solo lì, ma desidera ritirare l'umile supplicante dalla terra e fissare la s... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:10

Coloro che desiderano arrivare al regno dei cieli, devono sforzarsi in tal modo di ordinare la loro vita e la loro conversazione, come se stessero già conversando in cielo. Questa richiesta è anche da intendersi per il compimento della volontà divina in ogni parte del mondo, per l'estirpazione dell'... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:11

_Il nostro pane supersostanziale. [2] Così è oggi nel testo latino: eppure lo stesso vocabolo greco in san Luca, si traduce pane quotidiano, come lo diciamo nella preghiera del Signore, e come si diceva nel secondo o terzo età, come troviamo da Tertulliano e San Cipriano. Forse la parola latina, sup... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:12

Di tutte le petizioni questa sola si ripete due volte. Dio mette nelle nostre mani il nostro giudizio, perché nessuno si lamenti, essendo autore della sua stessa sentenza. Avrebbe potuto perdonarci i nostri peccati senza questa condizione, ma ha consultato il nostro bene, offrendoci occasioni di pra... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:13

Dio non è il tentatore del male, né l'autore del peccato. (Giacomo I. 13.) Egli non tenta nessuno: preghiamo che non permetta che il diavolo ci tenti al di sopra delle nostre forze: che elimini le tentazioni, o ci permetta di vincerle, e ci liberi dal male, in particolare dal male del peccato, che è... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:16

Non condanna i digiuni pubblici come prescritti al popolo di Dio, (Giudici xx. 26. 2 Esdras ix. Gioele ii. 15. Giovanni iii.) ma il digiuno per vana gloria e per la stima degli uomini. (Bristow)... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:17

Il digiuno di quaranta giorni, miei cari fratelli, non è un'osservanza peculiare a noi stessi; è custodito da tutti coloro che si uniscono a noi nella professione della stessa fede. Né è senza motivo che il digiuno di Cristo debba essere un'osservanza comune a tutti i cristiani. Cosa c'è di più ragi... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:22

Ogni azione è illuminata o diretta dall'intenzione. Se l'intenzione è retta, tutto il corpo dell'azione è buono, purché non proceda da falsa coscienza. Se l'intenzione è cattiva, quanto cattiva deve essere l'azione! Cristo non parla qui di un occhio esteriore, ma di un occhio interiore. Colui, quind... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:24

Ecco qui un nuovo motivo per distaccarti dall'amore per la ricchezza, o mammona. Non possiamo servire contemporaneamente Dio e il mondo, la carne e lo spirito, la giustizia e il peccato. Il fine ultimo dell'azione deve essere uno, o per questa o per la prossima vita. (Haydock _)_... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:25

Non è proibito un provvedimento prudente, ma quella sollecitudine eccessiva che trae da Dio l'anima, il cuore, i suoi affetti, e la sua dolce provvidenza onnipotente, per affondarli e degradarli in vane occupazioni, che non potranno mai riempire l'anima. (Haydock) --- _Non essere premuroso; [4] cioè... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:27

Perché i figli di Dio dovrebbero temere la mancanza, quando vediamo che gli stessi uccelli del cielo non vanno sprovvisti? D'altronde, che bene può procurar loro questa ansietà, questa diffidenza? Dio Onnipotente dona vita e crescita, cosa che non puoi fare con tutta la tua sollecitudine, per quanto... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:32

Non è un caso che gli uomini siano in una tale paura e angoscia, quando sono così ciechi da immaginare che la loro felicità in questa vita sia governata dal destino. Ma quelli che sanno di essere interamente governati dalla volontà di Dio, sappiano anche che nelle sue mani è stato loro riservato un... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:33

[5]Tuo padre lo sa; non dice che Dio lo sa, ma tuo Padre, per insegnarci ad applicarci a lui con maggiore fiducia. (San Giovanni Crisostomo) --- Chi si consegna interamente nelle mani di Dio, riposi al sicuro sia nella prosperità che nelle avversità, sapendo di essere governato da un tenero Padre. ... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:34

Il domani porterà con sé abbastanza cure, per occuparti nel fornire ciò che ti sarà poi necessario. Cristo non proibisce ogni cura delle preoccupazioni temporali, ma solo ciò che impedisce in primo luogo di cercare il regno dei cieli; o ciò che ci fa stimare di più le cose di questo mondo, che quell... [ Continua a leggere ]

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