Romani 1:1

_Chiamato ad essere apostolo, [1] o chiamato apostolo. Cioè, non solo avere il nome di apostolo, ma avere una sua chiamata a questa alta funzione e la sua missione da Dio. --- Separato al vangelo di Dio. Vuol dire che era separato dagli altri e nominato dallo Spirito Santo per predicare il Vangelo,... [ Continua a leggere ]

Romani 1:2

_Che aveva promesso prima, ecc. Cioè, Dio prima, nelle Scritture, aveva promesso le benedizioni, che non vengono dalla predicazione del vangelo, e che dovrebbero venire da suo Figlio. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Romani 1:3

_Il quale gli fu fatto della progenie di Davide, secondo la carne. Il senso è che Dio ha promesso che colui che era il suo vero e unico Figlio dall'eternità, diventasse anche suo figlio, come uomo; che lo stesso figlio fosse uomo, oltre che Dio, quando il Verbo si fece carne, o quando quella persona... [ Continua a leggere ]

Romani 1:4

_Il quale era predestinato [2] il Figlio di Dio. Il dotto vescovo di Meaux, Bossuet, nella sua seconda Istruzione pastorale, nella quale condannava la traduzione francese di mons. Simone, (p. 127.) prende atto che, secondo san Paolo, e la dottrina costante di sant'Agostino e di san Tommaso d'Aquino,... [ Continua a leggere ]

Romani 1:5

_Da chi, cioè da questo stesso Gesù Cristo, Dio e uomo, noi, io e il resto degli apostoli, abbiamo ricevuto da lui questa grazia e apostolato, questa missione e incarico di predicare il suo vangelo e di insegnare la sua dottrina. --- Per obbedienza alla fede in tutte le nazioni; cioè portare tutte l... [ Continua a leggere ]

Romani 1:6

_Tra i quali siete anche chiamati da Gesù. Cioè, anche tu fai parte di coloro che per sua misericordia sono chiamati a questa fede e credenza in lui. Tutto a partire da quelle parole nel terzo versetto, che gli fu fatto, ecc. fino alla fine del sesto versetto, sono da prendere come entro una parente... [ Continua a leggere ]

Romani 1:7

_A tutti quelli che sono a Roma... chiamati ad essere santi. Cioè, che non solo sono chiamati santi, ma che per tale chiamata di Dio devono essere santificati dalla sua grazia e diventare santi, o santi. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Romani 1:14

_Sono un debitore. Cioè, sono obbligato a predicare la parola di Dio a tutti. (Witham) --- per Greci, in questo luogo, si intendono anche i Romani, e per Barbari, tutti gli altri popoli che non erano né Greci né Romani. I Greci chiamavano tutti i barbari, che non parlavano la lingua greca, nemmeno g... [ Continua a leggere ]

Romani 1:15

San Paolo era anche ansioso di andare a consegnare la parola ai romani. Quindi Mat. Polo, nelle sue riflessioni su questo versetto, mette in bocca all'Apostolo le seguenti parole: Lucifuga non sum: ostendi id Antiochiæ, Athenis, Ephesi et Corinthi: paratus sum & in illa splendidissima urbe Roma oste... [ Continua a leggere ]

Romani 1:16

_Poiché è potenza di Dio per la salvezza di ciascuno; cioè porta potenti aiuti a tutti, sia gentili che ebrei, per la loro salvezza. --- All'ebreo in primo luogo, in quanto il vangelo deve essere prima predicato agli ebrei. (Witham) --- Le promesse di salvezza furono fatte per la prima volta agli eb... [ Continua a leggere ]

Romani 1:17

_Per la giustizia di Dio. Non intende qui quella giustizia, mediante la quale Dio è giusto in se stesso, ma quella giustizia, o santificazione, che egli comunica agli uomini, e mediante la quale essi sono giustificati e santificati. --- Di fede in fede. Cioè, mediante la fede, e un accrescimento nel... [ Continua a leggere ]

Romani 1:18

_Poiché l'ira di Dio è rivelata, ecc. Comincia a parlare dei pagani e del mondo malvagio, i cui peccati Dio punisce di volta in volta con castighi visibili di pestilenze, carestie, guerre, ecc. e ciò perché detengono la verità di Dio nell'ingiustizia o nell'iniquità, cioè perché non hanno onorato Di... [ Continua a leggere ]

Romani 1:19,20

_Ciò che è conosciuto da Dio. O può essere facilmente conosciuto da Dio, è manifesto in loro. La luce della ragione mostra loro l'esistenza di un solo Dio, creatore e custode di tutte le cose. Questo è loro reso noto dalla creazione del mondo, o dalle creature del mondo: il Creatore può essere scope... [ Continua a leggere ]

Romani 1:24

_Pertanto Dio li ha abbandonati [4] , ecc. Cioè, come dice san Giovanni Crisostomo, permise loro, in punizione della loro cecità volontaria, di cadere nei peccati di impurità più turpi, più vergognosi e innaturali qui descritti. (Conam)_ [BIBLIOGRAFIA] _Greco: to de paredoken, entautha eiasen esti... [ Continua a leggere ]

Romani 1:26

_Dio li ha consegnati. Non essendo autore dei loro peccati, ma ritirando la sua grazia, e così permettendo loro, in punizione della loro superbia, di cadere in quei peccati vergognosi. (Sfidante)_... [ Continua a leggere ]

Romani 1:27

_Ricevendo in se stessi il compenso... per il loro errore. Cioè, furono giustamente puniti per la loro cecità ed errore volontario, per cui avevano adorato e adorato creature, invece del Creatore, idoli invece dell'unico vero Dio. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Romani 1:30

_odioso [5] a Dio. Il greco può anche significare odiatori di Dio. (Witham) --- Greco: theostugeis significa odiatori di Dio o odiati da Dio. (Menochius) --- Disobbediente ai genitori. Il greco significa letteralmente non ascoltare i consigli dei genitori; che insorgono contro di loro e rifiutano di... [ Continua a leggere ]

Romani 1:31

_Dissoluti, maleducati [6] nei modi e nel comportamento. Alcuni, dal greco, capiscono che infrangono la loro parola; ma questo sarebbe lo stesso che senza fedeltà, che troviamo poi nello stesso versetto. (Conam)_ [BIBLIOGRAFIA] _Greco: asunteto. Vedi 2 Timoteo iii. 3. Greco: aspondous, sine f\'9cd... [ Continua a leggere ]

Romani 1:32

Questo passo nelle attuali versioni greche è piuttosto diverso dalla Vulgata: ma il testo della Vulgata è conforme ai più antichi manoscritti greci, di cui alcuni hanno più di milleduecento anni. _Greco: Oitines to dikaioma tou theou epignontes ouk enoesan oti oi ta toiauta prassontes azioi thanatou... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità