Romani 2:1

_Perciò sei imperdonabile, ecc. Sembra che dia un ammonimento generale a tutti, ebrei e gentili, di non incolpare, giudicare o condannare gli altri, quando forse lui, o quelli della sua religione, possono essere colpevoli di simili peccati. Ricordi piuttosto il giusto giudizio di Dio, al quale, colo... [ Continua a leggere ]

Romani 2:5

Evidentemente l'apostolo sta parlando agli ebrei convertiti, e non ai gentili. Infatti i pagani credettero a certi giudici dell'inferno, i quali, appena usciti dalla vita, condannarono ciascuno. Questo è ciò che i dotti chiamano teologia poetica e considerata favolosa. Ma oltre a un giudizio partico... [ Continua a leggere ]

Romani 2:9,10

_Dell'ebreo prima, e anche del greco. Cioè, Dio, come giudice giusto, non avrà alcun rispetto per le loro persone, ma punirà o ricompenserà sia gli ebrei che i gentili, secondo le loro opere buone o cattive. E ora la salvezza è offerta a entrambi. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Romani 2:12

_Chi ha peccato senza la legge. Cioè, senza la legge scritta di Mosè, contro la loro ragione e coscienza, ecc. E anche coloro che, essendo ebrei, hanno peccato sotto questa legge scritta, saranno giudicati, anche con maggiore severità, per aver trasgredito la legge conosciuta. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Romani 2:14,15

_Quando i Gentili... lo fanno per natura, o naturalmente, cioè senza aver ricevuto alcuna legge scritta, questi uomini sono una legge a se stessi, e l'hanno scritta nei loro cuori, come all'esistenza di un Dio, e alla loro ragione dice loro che molti peccati sono illeciti: possono anche compiere alc... [ Continua a leggere ]

Romani 2:17

_Ma se ti chiami ebreo. Nelle comuni copie greche leggiamo, ecco, tu sei un ebreo, ecc. S. Paolo qui rivolge il suo discorso particolarmente agli ebrei, che tanto si stimavano sulla loro legge, sul loro tempio e sulle loro cerimonie; e perciò si dice che riposino sulla legge, come se bastasse essere... [ Continua a leggere ]

Romani 2:21

_Tu, dunque, che insegni a un altro, non insegni a te stesso, ecc. San Giovanni Crisostomo (hom. vi.) prende queste frasi come tanti interrogatori; insegni tu stesso? non rubi? non commetti adulterio? &C. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Romani 2:22

_Idoli, ecc. Gli ebrei, al tempo del nostro Salvatore, erano liberi dall'idolatria, alla quale i loro antenati erano stati così inclini per così tanto tempo. Ma a questo male ne era succeduto un altro, non meno atroce, vale a dire. sacrilegio e profanazione delle cose sante. La maggior parte dei som... [ Continua a leggere ]

Romani 2:24

L'apostolo qui ripete solo i rimproveri che i profeti avevano ripetuto tante volte prima, che gli ebrei, per il contrasto tra la loro vita e la santità della loro religione, erano stati la causa di quella religione e il culto era il ridicolo e lo zimbello di il mondo gentile. (Calmet) --- Un rimprov... [ Continua a leggere ]

Romani 2:25

_La circoncisione, infatti, giova, in quanto è stata ordinata da Dio Onnipotente, come anche i precetti della legge, che dovevano essere osservati prima della pubblicazione della nuova legge di Cristo. Vedi Galati v. 6. Ma non fu mai vantaggioso per i trasgressori della legge. Anzi, i pagani incirco... [ Continua a leggere ]

Romani 2:26

_La sua incirconcisione (letteralmente, il suo præputium [prepuzio]) non dovrebbe essere considerata circoncisione? Nonne præputium illius in circumcisionem reputabitur? Greco: e peritome sou akrobustia gegonen. Una traduzione potrebbe aderire troppo alla lettera; questo sembra abbastanza letterale.... [ Continua a leggere ]

Romani 2:28

_Né è quella circoncisione, che è esteriormente nella carne. San Paolo distingue due tipi di circoncisione; ciò che è fatto nella carne, secondo la lettera della legge, che è una circoncisione esteriore; e una più necessaria circoncisione del cuore e dello spirito, per mezzo della quale l'interno de... [ Continua a leggere ]

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