Del mondo, ecc. Per mondo, alcuni intendono la terra di Chanaan, che a volte è intesa con l'intera terra, in particolare ai tempi di Davide e Salomone, quando governavano le nazioni vicine. Ma altri pensano che l'apostolo allude al brano della Genesi, dove l'Onnipotente promette che nel suo seme (di Abramo) tutte le nazioni della terra dovrebbero essere benedette; la quale promessa si estende molto oltre gli angusti limiti di Chanaan.

Infine, si può intendere in senso spirituale, della sua dignità di padre di tutti i fedeli; il che lo rende, in un certo senso, padrone del mondo intero, poiché i suoi figli spirituali, diffusi in tutto il mondo, hanno l'universo in eredità. (Calmet) --- Postula a me, et dabo tibi Gentes hæreditatem tuam et possessem tuam terminos terræ. (Salmo ii. 8.) (Haydock) --- Fu per Cristo che Abramo doveva essere erede del mondo, in quanto il regno spirituale di Cristo doveva essere diffuso in tutto il mondo. E questo di uno che era della stirpe di Davide, essendo erede del mondo, non era per la legge, né in virtù della legge, che fu data a Mosè solo 400 anni dopo. (Conam)

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